Stromo, il gruppo post hardcore italiano presenta ‘Endocannibalismo’
Il 25/01/2023, di Fabio Magliano.
Il gruppo post-hardcore italiano Stromo ha presentato la title track e terzo singolo estratto dal suo quarto album di prossima uscita. Il singolo vede gli Stromo incorporare un’ulteriore sperimentazione all’interno del loro sound hardcore punk, con influenze sludge e industriali che giocano un ruolo di primo piano in ‘Endocannibalismo’.
Parlando del singolo, il cantante degli Stromo Luca Rocco commenta: “Durante la stesura di Endocannibalismo abbiamo cercato di creare un suono industriale e sludge, sperimentando principalmente con scale microtonali. Abbiamo cercato di mantenerlo semplice e duro; i pattern ripetuti e un finale circolare richiamano l’intero concept dell’album, che viene ridotto all’osso nei testi.”
Formatisi nel 2007 nella regione delle Alpi dolomitiche, con una profonda ammirazione per i luminari dell’hardcore punk del loro paese natale, La Quiete e Raein, e per gli eroi di culto degli anni Ottanta e Novanta, Negazione, Wretched e Indigesti. La costante ascesa degli Stromo, dagli esordi senza pretese, è stata caratterizzata da un songwriting sempre stimolante. Dopo aver accumulato più di 400 concerti in tutta Europa e nel Regno Unito – tra cui slot di supporto a Converge, Full of Hell e La Dispute, oltre ad apparizioni al Fluff Fest – il prossimo capitolo degli Str0mo vede la band diventare pienamente maggiorenne.
Segregati in una riflessione isolata per tutto il 2020 e il 2021, non è passato molto tempo prima che la band si ritrovasse a ruminare su questioni molto più grandi di loro: la morte e la fine ecologica. La fine non solo di loro stessi, né della razza umana nel suo complesso, ma del mondo così come lo conosciamo. Dopo aver scoperto il lavoro della fotografa brasiliana Claudia Andujar sulla tribù degli Yanomami, gli Stromo si sono presto trovati incuriositi dal concetto di endocannibalismo – la cui pratica prevede il consumo di parti di parenti morti in segno di lutto e per liberare l’anima del defunto – che ha portato la band a considerare la morte e l’egoismo come influenze centrali per ‘Endocannibalismo’.
I testi di ‘Endocannibalismo’ sono stati scritti interamente nella lingua madre del gruppo, in parte come risultato del processo di scrittura notturno e istintivo dell’album e in parte in onore della loro storia come band. Registrate e mixate da Giulio Favero (OvO, Buñuel, Zu) prima di essere messe nelle mani di Giovanni Versari (Muse, Raein, Verdena) a La Maesta per la masterizzazione, le 11 tracce di Endocannibalismo possiedono una chiarezza cristallina al servizio dei blastbeat incalzanti, dei ritmi a spirale e della cacofonia noise punk degli Stromo, pur rimanendo fedeli alla natura primordiale profonda di ogni canzone.
Cercando di collegare visivamente l’intero processo, Stromo si è affidato all’intelligenza artificiale per creare l’arte di Endocannibalismo. Utilizzando suggerimenti specifici, il rendering dell’intelligenza artificiale è stato sottoposto a fasi di mutazione prima di culminare nella sua forma finale. Una rappresentazione grafica inquietante di esseri viventi in uno stato di costante morte e rinascita.
Photographer credit: Paola Paganotto