Tenhi, fuori il lyric video di ‘Elokuun linnut’

Il 26/05/2023, di .

Tenhi, fuori il lyric video di ‘Elokuun linnut’

I Tenhi rivelano il lyric video di “Elokuun linnut” (“Birds of August”) come singolo finale tratto dal loro prossimo nuovo album “Valkama” (“Harbour”/”Shelter”). L’atteso nuovo full-length dell’ensemble dark folk finlandese è stato fissato per il 9 giugno 2023.

Il torbido lyric video di “Elokuun linnut” è ora disponibile per la pubblicazione immediata a questo link:

Parallelamente all’uscita di “Valkama” il 9 giugno 2023, Tenhi renderà disponibile anche un cofanetto con copertina rigida limitata dal titolo “Collected Works 2023”. Il cofanetto conterrà tutte le registrazioni dei Tenhi dal 1997 al 2023 su 14 LP in vinile, in gran parte rimasterizzati, tra cui “Valkama” e 5 stampe artistiche 30x30cm a doppia faccia. “Collected Works 2023” sarà pubblicato in due versioni, una in nero (ltd. 300) e l’altra in vinile trasparente (ltd. 200).

Commento dei Tenhi : “Il terzo atto della nostra serie di lyric video rappresenta un’altra illustrazione dell’artwork dell’album”, spiega il polistrumentista Ilmari Issakainen a nome della band. “La scena raffigura la cerimonia di adorazione tra gli ‘Uccelli di Agosto’. L’estate indugia ancora, ma presto le coste saluteranno l’arrivo dell’autunno”.

Tracklist

1. Saattue
2. Kesävihanta
3. Valkama
4. Rintamaan
5. Rannankukka
6. Laineinen
7. Hele
8. Ulapoi
9. Elokuun linnut
10. Sydämes on tiel
11. Veden elein
12. Aina sininen aina

Quando la notte cala sui paesaggi sub-artici della Terra dei Mille Laghi, nel crepuscolo delle foreste e delle paludi, i veli tra la nostra realtà e l’altro mondo si assottigliano. È in quei momenti che storie come “la favola che non è mai stata” trapelano nei testi e nella musica dei Tenhi .

Nel loro sesto album, “Valkama”, che tra l’altro si traduce come “porto” o “rifugio”, i finlandesi iniziano a raccontare di un viaggio da favola in un villaggio in fiamme e devastato dalla guerra e di un attraversamento di acque oscure verso un’isola dei morti. Nel folklore finlandese l’isola è chiamata Verisurma (“il luogo di coloro che hanno subito una morte di sangue”), dove dimorano coloro che sono morti in guerra o sono stati uccisi con una lama e che hanno versato sangue sulle sue rive per sempre.

Tuttavia, durante i dieci anni in cui i Tenhi hanno lavorato all’album, la nostra realtà ha iniziato a sanguinare nell’aldilà con i suoi terrori e le sue guerre. Anno dopo anno, i musicisti sentirono che la loro storia stava diventando sempre più reale, fino al punto in cui la band decise di cambiare rotta.

Sebbene gli echi del lavoro originale siano ancora udibili nella musica finale e visibili nell’artwork, l’album ora sembra più armonioso e confortante, persino più luminoso. Il viaggio da questo mondo all’altro è più astratto e tranquillo, pur attraversando acque oscure, ma dopo un decennio i Tenhi  hanno trovato il porto chiamato “Valkama”.

Questa transizione della storia, ma anche il lungo viaggio che la band ha intrapreso per raggiungere il suo porto riparatore, si riflettono entrambi nell’artwork di “Valkama”: Una vecchia barca di legno funge da metafora per vari significati, come un vascello, una bara, un grembo, un rifugio, il cambiamento e il viaggio stesso.

Difficilmente Tenhi avrebbe potuto scegliere un nome di band più adatto. Questa antica parola finlandese indica una persona “anziana” o “sciamano”. E se gli sciamani degli antichi nomadi finlandesi sono i guardiani ma anche i mediatori tra le loro comunità e il mondo degli spiriti, i Tenhi sono il loro equivalente musicale, una forza liminare tra dark folk, folk rock e persino il mondo normalmente elettrificato del metal.

I Tenhi sono stati concepiti dal chitarrista e cantante Tyko Saarikko nel 1996. Ilmari Issakainen si è unito alla band qualche anno dopo. Insieme formano il nucleo creativo del gruppo. Dopo aver pubblicato il demo “Kertomuksia” (1997) e il MCD “Hallavedet” (1998), i finlandesi hanno fatto subito centro con il loro full-length di debutto “Kauan” nel 1999. I Tenhi sono entrati nel nuovo millennio con un altro MCD intitolato “Airut:ciwi” (2000), seguito da una serie di album, da “Väre” (2002) a “Maaäet” (2006) e “Airut:aamujen” (2006) fino a “Saivo” (2011).

Con ogni nuovo album, i finlandesi hanno continuato ad accrescere un seguito di appassionati che provengono da diverse direzioni musicali. Fin dall’inizio, i Tenhi hanno combinato strumentazione acustica e un’atmosfera tradizionale con strutture basate sulla musica rock contemporanea. Mentre il loro precedente full-length “Saivo” era più orientato verso uno stile ambient e una sensazione di colonna sonora panoramica, “Valkama” ritorna a un approccio più orientato alle canzoni – anche se i brani mantengono un formato epico e serpeggiante.

“Valkama” si presenta con la tipica nostalgia e malinconia finlandese, ma nonostante la sua oscurità udibile, i Tenhi offrono uno sfogo musicale dagli orrori del mondo moderno. Nel mondo crepuscolare del Nord, “Valkama” è la luce d’argento all’orizzonte che promette rifugio e pace.