Diablo Blvd – Dieci anni di sangue e passione

Il 12/09/2014, di .

Diablo Blvd – Dieci anni di sangue e passione

Arrivano dal Belgio, hanno un comico come frontman ma non hanno assolutamente voglia di scherzare. I Diablo Blvd sono uno dei nomi caldi della nuova scena heavy rock continentale, tanto che la Nuclear Blast ha deciso di puntarci molto. A convincere la label teutonica il valore del nuovo disco ‘Follow The Deadlights’ con il quale la band di Antwerp festeggia i dieci anni di carriera.

Antwerp è una tranquilla città del Belgio probabilmente sconosciuta ai più, che però dal 2005 ha iniziato ad attirare sempre più l’attenzione di chi, in cerca di qualche novità in ambito rock e metal, è incappato nei Diablo Blvd. Il quintetto è nato dalla creatività del più noto stand-up comedian Alex Agnew che ha deciso di vestire i panni del frontman, mettere alla prova la sua calda voce su linee vocali dallo spiccato gusto metal e coinvolgere nel suo progetto altri quattro musicisti già in forze in band quali Abrand, Born From Pain e Merius. Scelto il moniker, ispirato ad un brano degli americani Corrosion Of Conformity, la storia musicale dei Diablo Blvd ha iniziato a scriversi portando con sè nel 2009 il primo ‘The Greater God’ che segnava il debutto della formazione nel panorama metal europeo seguito due anni dopo da ‘Builders Of Empires’ che li riconfermava una delle realtà emergenti più promettenti del nuovo decennio del Duemila. Si giunge così alle porte del 2015 ed alla vigilia del decimo anniversario della formazione che, per festeggiare degnamente la ricorrenza, si è data da fare e nei mesi passati si è chiusa in studio lavorando sodo per arrivare a presentare a gennaio, più precisamente il 23, il nuovo capitolo della propria storia musicale. ‘Follow The Deadlights’ è il titolo scelto per il terzo lavoro in studio che indiscutibilmente segna un momento fondamentale per la formazione di Antwerp, suggellando il matrimonio con l’etichetta metal per eccellenza, Nuclear Blast, che, riconosciuto il valore della band a voluto i cinque nel proprio rooster pronta a sdoganare il loro sound.
Andries Beckers, chitarrista della formazione, ripercorre la storia dei Diablo Blvd partendo proprio da questo presente che definisce come “Una grandissima opportunità per tutti noi che con questo ultimo lavoro in studio siamo arrivati a sondare la vera essenza del nostro sound”. Diretto e chiaro nelle sue dichiarazioni, non nasconde l’entusiasmo che sta vivendo in questo momento insieme ai compagni: “Siamo convinti che ‘Follow The Deadlight’ sia il nostro album migliore” afferma sicuro delle proprie parole “Con ‘The Greater God’ ci eravamo presentati attraverso sonorità dal palese gusto rock, il successivo ‘Builders Of Empires’ aveva preso forma durante il tour in supporto al primo album e portava con sè elementi più spiccatamente metal. Nel terzo disco siamo invece riusciti ad amalgamare perfettamente questi due aspetti che ci appartengono, bilanciando tutti gli elementi in modo tale che il risultato fosse esattamente quello che ci eravamo prefissati. Ascoltando ‘Follw The Deadlights’ si possono ritrovare tutte le caratteristiche del nostro sound e percepire come questo si sia evoluto e sia arrivato a mostrare il nostro stile”. Ora che i lavori sono terminati ed i Diablo Blvd sono pronti a presentare al pubblico la nuova fatica, Andries si concede un attimo per raccontare come i brani siano venuti alla luce: “Il songwriting ha seguito un percorso ormai consolidato e collaudato: ci troviamo in studio dove, tra un chiacchiera ed una jam cerchiamo di seguire l’ispirazione del momento per trovare nuove idee. Quando poi sono solo rielaboro quanto abbiamo fatto ed una volta che ho trovato una possibile melodia che credo possa funzionare, passo il materiale ad Alex che prova ad ipotizzare le linee vocali ed alla fine rivediamo tutto insieme. La maggior parte delle volte questo percorso creativo funziona bene, anzi, a dire il vero, per ‘Follow The Deadlights’ si è svolto tutto alla perfezione: chiunque fosse entrato in studio in quei giorni si sarebbe accorto di quanto fossimo concentrati, di come stessimo affrontando questo disco con una serietà ancora maggiore di quanto avessimo fatto in passato, probabilmente perchè in ognuno di noi c’era la voglia di riuscire ad esprimere la nostra vera essenza e mostrare il potenziale che crediamo possa avere questa band! Una piccola differenza però rispetto ai precedenti c’è stata: tutti e dieci i brani che compongono il disco hanno avuto la propria scintilla vitale da una melodia vocale che mi suggerivano le diverse sessioni in studio e che si concretizzava prontamente nella collaborazione con Alex’. Ricordare i mesi trascorsi in studio, i giorni passati a scrivere, a provare e registrare porta Andries a raccontare anche di alcune personalità indispensabili per la riuscita del nuovo disco: “Innazitutto Ace Zec al quale ci siamo rivolti per averlo con noi anche anche questa volta nelle vesti di produttore” Ace lavora al fianco della band fin dal primo album e con loro ha ormai creato un forte legame professionale e personale “Non avrebbe avuto nessun senso rivolgerci a qualcun’altro” ammette in modo trasparente e genuino Andries “Amiamo il suo modo di lavorare, è un professionista che stimiamo moltissimo e che abbiamo voluto con noi fin dall’inizio di questa avventura. Ormai ci conosce molto bene, sa cosa sono i Diablo Blvd, come sono nati, come si sono evoluti e dove vogliono arrivare e come noi è consapevole di cosa possiamo o non possiamo fare, di dove possiamo o non possiamo arrivare, il suo contributo è quindi stato essenziale. Probabilmente questa lunga collaborazione ci ha fatto crescere insieme e ritengo che ormai siamo sulla stessa lunghezza d’onda, dove non arriva uno c’è subito pronto l’altro ad intervenire con la soluzione perfetta che fa uscire allo scoperto tutte le potenzialità nascoste” si ferma un attimo pensare e poi conclude “Non ci sono dubbi, Ace è praticamente il sesto componente dei Diablo Blvd”. Accanto al produttore ci sono anche altre due persone delle quali Andries vuole parlare che hanno attivamente preso parte alla realizzazione di ‘Follow The Deadlights’: “Abbiamo poi guardato oltreoceano per il mixaggio ed il mastering ed abbiamo voluto due professionisti che stimiamo tantissimo e con i quali è stato un grande privilegio poter lavorare, mi riferisco a Jay Ruston, che ha curato il mixaggio, e Paul Logus che invece si è occupato del mastering”. Personalità conosciute per eccellenti collaborazioni con band come Anthrax, Stone Sour, Meat Loaf e Steel Panter, dopo aver ricevuto la richiesta dei Diablo Blvd hanno accettato con entusiasmo di lavorare sul loro terzo album: “Personalmente adoravo il suono che Jay Ruston aveva dato agli album di band che ascolto da parecchio tempo, ho proposto l’idea agli altri ed in effetti eravamo tutti concordi nel provare a contattarli per vedere se fossero stati disponibili, così Alex ha scritto una mail, presentando la band ed inviando il demo, chiedendo se ci fosse la possibilità di lavorare insieme. In realtà in poco meno di un’ora avevamo già la loro risposta, nella quale ci dicevano che avevano ascoltato il nostro materiale ed erano entusiasti di poter lavorare con noi” si ferma un secondo, si lascia scappare un sospiro per poi concedersi una leggera risata che si chiude con “Una grandissima soddisfazione per tutti noi!”. La soddisfazione di cui Andries parla è percepibile in ogni parola che usa per raccontare questo album del quale ammette “Amo ogni singolo brano” Un attimo di silenzio per pensare e poi riprende “Ad alcune canzoni però mi sento forse un po’ più legato perchè sono nate in momenti emotivamente particolari o semplicemente perchè a livello musicale hanno trovato la loro perfetta collocazione nella struttura dell’album. ‘Rise Like Lions’ per esempio è una di quelle a cui non solo io, ma tutta la band tiene in modo particolare: è stato il primo brano scritto per questo nuovo disco ed è nata quasi un anno prima rispetto a tutti gli altri pezzi. Se la si ascolta bene si può percepire come dalle sue note abbia avuto inizio l’evoluzione che ha portato alla sintesi perfetta tra il sound del primo e del secondo album. E’ inoltre piaciuta molto anche a Nuclear Blast ed infatti insieme abbiamo deciso di pubblicarla come primo singolo. Un altro pezzo che adoro soprattutto per la sua melodia è ‘Son Of Cain’, la trovo moderna ed oscura al punto giusto. La gestazione è stata lunga ma credo che ogni minuto trascorso a lavorare su di lei per rendere ogni dettaglio perfetto, sia valso il risultato: mi piacciono in particolare le soluzioni melodiche che abbiamo trovato e gli inserti dei cori che rendono lo rendono uno dei nostri brani migliori. Abbiamo deciso anche di realizzare proprio su di lei un video perchè lo ritenevamo perfetto per fare qualcosa di originale ed infatti il risultato finale è qualcosa di molto simile ad un horror movie e ne siamo soddisfatti”. ‘Rise like Lions’ e ‘Son Of Cain’ insieme a ‘Peace Won By War’ erano state scelte dai cinque per far parte di un ep che aveva il compito di lasciare intravedere ai fan quale sarebbe stato il futuro dei Diablo Blvd creando curiosità ed anche una buona dose di aspettativa. “Sentivamo che la scelta dell’ep era corretta, il materiale che avevamo era buono e quindi abbiamo deciso di pubblicare questa piccola anticipazione e la cosa che più ci ha reso felici è stato il fatto che questa uscita abbia perfettamente centrato l’obbiettivo: attirare l’attenzione su di noi”. I lavori sono poi continuati nella corretta direzione, perchè tornando un attimo ai brani a cui Andries è legato ci tiene a sottolineare: “La stessa ‘Follow The Deadlights’ è un’altra canzone adoro!”. Ed infatti i Diablo Blvd convinti del valore ne hanno scelto il titolo per rappresentare l’album “Un brano decisamente accattivante” continua Andries “Con un potenziale che volevamo sfruttare fino in fondo. Non è mai semplice trovare il titolo di un album, noi eravamo comunque consapevoli fin dall’inizio che la scelta sarebbe ricaduta su uno dei brani e quello ci sembrava il migliore per diversi motivi: innanzitutto è musicale e poi, come i due precedenti titoli è composto da tre parole, non troppo lungo, non banale e cosa assolutamente più importante, convinceva tutti. La scelta è stata fatta perchè a nostro parere era il titolo ed il brano che maggiormente rispecchiava quello che i Diablo Blvd sono oggi”. Ogni dettaglio insomma è stato curato alla perfezione dalla scelta del titolo, al singolo, alla produzione e così i Diablo Blvd sono finalmente pronti per presentare ai fan la loro ultima fatica ed iniziare a programmare una stagione live che, stando a quanto dice Andries: “Sarà piena di impegni, perchè ora l’obbiettivo è quello di suonare il più possibile e portare la nostra musica anche dove non è ancora arrivata. Stiamo organizzando il tour proprio in questi giorni e presto le date saranno pubblicate anche sul nostro sito. Ci piacerebbe davvero molto partecipare anche a qualche festival estivo” ammette il chitarrista “Amiamo l’atmosfera che si crea su quel tipo di palco, nel backstage e nei momenti prima e dopo lo show. Qualche data è già stata fissata e siamo molto fiduciosi che i prossimi mesi ci porteranno on the road per parecchio tempo”. Mentre la band aspetta le prime conferme, ne arriva una che li vedrà impegnati tra gennaio e febbraio al fianco di Epica e Dragonforce con i quali la band girerà l’Europa in un mini-tour di quattordici date. “Anche questa è una grandissima opportunità che vogliamo sfruttare fino in fondo” prosegue Andries “Non vediamo l’ora di partire e suonare live ‘Follow The Deadlights’, abbiamo voglia di divertirci con tutti i nostri fan e speriamo anche di conquistare il consenso di chi ancora non ci conosce. Gli scorsi tour ci hanno regalato grandi soddisfazioni ed ogni volta era meraviglioso sentire l’affetto ed il supporto dei fan. Credo che ogni musicista non possa sentirsi completo senza la dimensione live perchè è proprio nel momento in cui ti trovi sul palco, davanti a persone che sono lì, davanti a te per ascoltare la tua musica che si crea quel feeling speciale che ti fa capire che tutti i sacrifici che hai fatto hanno un senso. Il legame che si crea tra musicista e ascoltatore ti dà una scarica di adrenalina che ho provato solo salendo sul palco ed è per questo che sia io che i miei compagni non vediamo l’ora di ripetere ancora e ancora quest’esperienza”. Passione, entusiasmo e sacrificio, questa, in tre parole, è la descrizione del presente di questa nuova band che ha voglia di farsi conoscere e soprattutto di condividere e festeggiare inseme ai fan di vecchio e nuovo corso questo decimo compleanno che, per loro, ha già portato il sapore di una soddisfazione che si può descrivere con tre semplici parole ‘Follow The Deadlights’.

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