Nanowar of Steel + Trick Or Treat @ Viper Theater – Firenze, 4 maggio 2024

Il 26/05/2024, di .

Nanowar of Steel + Trick Or Treat @ Viper Theater – Firenze, 4 maggio 2024

Ci troviamo al Viper Theatre di Firenze per partecipare a quella che si preannuncia come una grande festa metal. Le band coinvolte sono i modenesi Trick Or Treat, con il loro power metal in stile “creepy”, ed i Nanowar Of Steel, altro gruppo tutto all’italiana, che da anni tributa il genere metal prendendolo un po’ in giro, ma con un sound che di ironico ha ben poco.
Quello di questa sera è uno degli ultimi show di un tour che ha visto le due band esibirsi in tutta Europa e sta giungendo al termine con qualche data italiana, che non poteva assolutamente mancare.

Il palco è già pronto con luci colorate e fantasmi giganti per accogliere i Trick Or Treat, capitanati da Alessandro Conti alla voce, che iniziano puntualissimi alle 20:30 per dare il via a questo metal party; ormai sold out da un paio di mesi.
Dopo una piccola intro, che ci catapulta con la mente ad una notte di Halloween, i ragazzi di Modena si lanciano subito con un loro grande classico: ‘Creepy Symphonies’, tratta dall’omonimo album uscito nel 2022.
Si continua con un pezzo che diventerà sicuramente un inno per la serata: ‘Hungarian Hangover’, dal loro lavoro del 2021 ‘The Unlocked Songs’.
Andiamo avanti veloci, perchè purtroppo il tempo non è molto, con un brano a me molto caro vista la mia passione per Saint Seiya: ‘Aquarius: Diamond Dust’, contenuto in ‘The Legend Of The XII Saints’ del 2020.
Si levano cori, grida e sicuramente sgorga qualche lacrima, quando Luca, Leo, Guido e Dario ci fanno capire che è arrivato il momento della loro versione, in chiave metal, di ‘Ken Il Guerriero’, direttamente da ‘Re-Animated’, album cover di sigle di cartoni animati del 2018 per il quale hanno prestato la voce, assieme ad Alle, molti altri cantanti del panorama metal nazionale.
Caramelle ed occhi giganti volano nella platea del Viper, mentre dallo stage Jason Voorhees ci lancia caramelle vere con ‘Evil Needs Candy Too’ che ci fa da colonna sonora.
Leo e Dario, tra un brano e l’altro, ci regalano un bellissimo momento di soli basso e batteria; fino ad arrivare alla conclusione del set con ‘Crazy’, altra icona della band da ‘Creepy Symphonies’, con la quale ci salutano alla prossima volta.

Setlist:
Intro
Creepy Symphonies
Hungarian Hangover
Aquarius: Diamond Dust
Ken Il Guerriero
Great Escape
Evil Needs Candy Too
Queen Of Likes
Crazy

Dopo un cambio palco di circa venti minuti, una intro nel pieno stile della formazione romana coinvolge subito il pubblico e dopo pochi minuti fanno il loro ingresso i Nanowar Of Steel; partendo carichissimi con ‘Barbie, MILF Princess Of The Twilight’ dall’album ‘Stairway To Valhalla’ (2018), che fa scatenare all’istante le prime file.
Senza lasciare tempo al tempo, visto che la scaletta è lunga, si prosegue con ‘Gabonzo Robot’ e ‘Bestie Di Seitan’.
Quasi ogni pezzo è introdotto da una piccola presentazione di Potowotominimak (Carlo Fiaschi) e Mr. Baffo (Raffaello Venditti), che a turno coinvolgono i presenti nella preparazione alla canzone che sta per seguire.
I fans, tra i quali si intravedono anche molti giovanissimi, ormai entrati nel pieno mood della festa, sono pronti a tutto quando parte ‘Il Cacciatore Della Notte’ accompgnata da un gigantesco barbagianni, che col suo battito d’ali farà “volare” tutti i presenti al ritmo del ritornello: “Barbagianni, barbagianni, barbagianni, barbagia’ “.
Subito dopo ‘Wall Of Love’, dove Gattopanceri666 (Edoardo Carlesi) ci spiega come disporsi per creare la magia del muro dell’amore.
Dopo un pogo inarrestabile i Nanowar continuano a macinare un classico dopo l’altro, alternando brani più recenti ad altri storici ed attingendo da ogni album.
La chitarra di Mohamed Abdul (Valerio Storch) risuona potente in tutto il Viper e capiamo che è giunto il momento di ‘Afraid To Shoot In The Eyes Of A Stranger In A Strange Land’, singolo che immaginiamo come un tributo agli Iron Maiden, in quanto il testo è unicamente composto da titoli dei musicisti inglesi.
Procediamo nella setlist senza sosta, mentre tutto il locale è ormai in visibilio e Uinona Raider (Alessandro Milone) picchia sulle sue pelli a volerci far sentire che il batterista, anche se poco partecipe alla festa che si anima sul palco, e sotto, è ben presente e non molla un colpo.
Arriviamo infine ai tanto attesi ‘Il Signore Degli Anelli Dello Stadio’ e ‘Feudalesimo E Libertà’ da ‘A Knight At The Opera’ (2014), inno ufficiale di “Feudalesimo E Libertà” di Cagliari.
La serata sembra giunta al termine quando i cinque tornano sul palco per regalarci un encore prima dei saluti finali; così possiamo ascoltare ‘Giorgio Mastrota (The Keeper Of Inox Steel)’ il cui classico refrain, che ripete in loop il nome del personaggio per eccellenza della televendita italiana, risuona in tutto il locale.
Chiudiamo in bellezza con la coinvolgente “Valhalleluja”, pregando così Odino… o forse sarebbe meglio dire Ikea; con il quale il gruppo ci saluta ed abbandona lo stage dopo la consueta foto di rito con il pubblico toscano.
Possiamo ritenere concluso questo metal party che non è mancato di tanto divertimento e leggerezza, a suon di trenini, invasioni di palco da parte dei Trick Or Treat, costumi di cartoni animati, cori da stadio e fiumi di birra.

Setlist:
Intro
Barbie, MILF Princess Of The Twilight
Gabonzo Robot
Bestie Di Seitan
Il Cacciatore Della Notte
Wall Of Love
La Maledizione Di Capitan Findus
Disco Metal
…And Then I Noticed She Was A Gargoyle
Norwegian Reggaeton
Afraid To Shoot Into The Eyes Of A Stranger In A Strange Land
Metal Boomer Battalion
Scugnizzi Of The Land Of Fires
Pasadena 1994
Il Signore Degli Anelli Dello Stadio
Feudalesimo E Libertà

ENCORE:
Giorgio Mastrota (The Keeper Of Inox Steel)
La Polenta Taragnarock
Valhalleluja

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