Overkill – The Grinding Wheel

Il 19/02/2017, di .

Gruppo: Overkill

Titolo Album: The Grinding Wheel

Genere:

Durata: 60 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

78

Annus Domini: 1985. Gli Overkill irrompono nella scena metal mondiale grazie ad un album (‘Feel The Fire’) che ancora oggi dimostra di essere una scheggia impazzita, un disco che a suo modo ha segnato sia la carriera della band così come la scena thrash metal che proprio in quegli anni stava dando forma ad un magma sonoro in ebollizione. Merito della Megaforce di John Zazula che li mise sotto contratto, da quel momento gli Overkill non si sono mai più fermati. Anzi, come uno schiacciasassi hanno macinato dischi su dischi, la loro storia è ben nota a chi legge queste righe: dischi che sono stati degli autentici must durante gli anni ottanta intervallati da produzioni non sempre all’altezza durante gli anni novanta ed i primi anni duemila fino ad arrivare al giorno d’oggi, tre anni dopo il validissimo ‘White Devil Armory’ pubblicando quello che molto probabilmente è uno dei loro migliori dischi di sempre. Il tipico sound granitico e senza fronzoli degli Overkill non viene mai meno, a differenza di quanto prodotto tre anni or sono i brani presenti in ‘The Grinding Wheel’ sono più eterogenei, un buon mix tra momenti estremamente diretti nella loro migliore tradizione ad altri decisamente più posati dove le loro influenze classiche vengono messe maggiormente in risalto. Sono presenti brani che ti colpiscono al volto fin dalle prime note come nell’opener ‘Mean Green Killing Machine’: uno stupendo modo di cominciare le danze, riff taglienti legati a momenti più groovy e sludge. ‘Goddam Trouble’ è uno dei pezzi migliori dell’intero lotto, aggressivo, veloce dove la carismatica voce di Bobby Blitz Ellsworth dona il meglio di sè, un refrain che difficilmente abbandonerà le vostre teste. Altri hihglights li troviamo nell’accoppiata ‘The Long Road’/’Shine On’, la prima grazie al suo grandioso retrogusto metal classico che esplode in una thrashy song di primo livello e la successiva molto più catchy così come non possiamo non far particolare menzione della title-track, un brano lungo ed epico che alterna al suo interno momenti tipicamente thrash old style con altre parti intricate al limite del prog. Strabilianti, a dispetto di chi potrebbe considerare gli Overkill come ormai facenti parte del passato e ‘The Grinding Wheel’ come l’ennesimo disco fotocopia della loro carriera giusto per stare ancora a galla dopo tutti questi anni. Mai pensiero potrebbe essere più sbagliato, Bobby Blitz & Co. sembrano aver bevuto un elisir di lunga vita grazie al quale stanno sfornando ancora oggi ottimi dischi thrash mettendosi in gioco senza vivere sugli allori. Un gradito ritorno, la vecchia guardia thrash è ancora qui, più viva e vegeta che mai e non sembra che abbiano nessuna intenzione di lasciare lo scettro alle tante bands dedite in varie forme al thrash metal. Ma una bellissima notizia per tutti i fans che li attendono sempre, a braccia aperte. Non rimarrete delusi….’The Grinding Wheel’ si candiderà ad essere tra le migliori produzioni del genere anche grazie alla sapiente produzione di Andy Sneap….c’è bisogno di aggiungere altro?

Tracklist

01. Mean, Green, Killing Machine
02. Goddamn Trouble
03. Our Finest Hour
04. Shine On
05. The Long Road
06. Let’s All Go To Hades
07. Come Heavy
08. Red White And Blue
09. The Wheel
10. The Grinding Wheel

Lineup

Bobby “Blitz” Ellsworth: lead vocals
D.D. Verni: bass, backing vocals
Dave Linsk: lead guitar, backing vocals
Derek “The Skull” Tailer: rhythm guitar, backing vocals
Ron Lipnicki: drums