Overkill – Live In Overhausen

Il 11/06/2018, di .

Gruppo: Overkill

Titolo Album: Live In Overhausen

Genere:

Durata: 125 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

70

Parlare di un live album non è mai cosa semplice, il rischio di ripetere cose trite e ritrite è costantemente dietro l’angolo. Solitamente ogni live album tenta di bilanciare una scaletta che possa ben rappresentare il catalogo della band coniugando una buona esecuzione tecnica con un sound più limpido e più fedele possibile allo show che si intende rappresentare. Ma qui si parte da un concetto diverso perché gli Overkill non sono la ‘classica’ band, per questo ci troviamo di fronte ad un disco che almeno in parte disattende proprio le tre caratteristiche appena enunciate. Gli Overkill festeggiano con il ‘Live in Overhausen’ registrato ancora nel 2016 il trentennale dall’uscita del roboante debutto ‘Feel The Fire’ ormai datato 1985 ed il venticinquennale di un altro classico, ‘Horrorscope’ del 1991. Le tracce di questi due album, paragonate ed intercalate con gli attuali set dal vivo del quintetto americano aiutano a mantenere la band radicata nella sua storia e le tracce più recenti si adatterebbero alla perfezione a questi vecchi brani senza troppi sforzi. Ascoltare questi due album da soli nella loro interezza dà un’idea ancora più forte della forza di questa band e di come ogni disco sia a pieno titolo considerabile come facenti parte integrante della loro sterminata discografia fatta di ben diciotto albums. Bobby ‘Blitz’ Ellsworth e D.D.Verni sono gli unici rimasti delle line up di entrambi i dischi, Bobby Blitz interagisce da par suo con il pubblico, energico ed istrionico nel suo modo di cantare, a tratti quasi diabolico mentre grazie a questo live si sente, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto fondamentale nel sound della band sia ‘un certo’ D.D.Verni con il suo tipico stile esecutivo. Un plauso anche al resto della band, Dave Linsk e Derek Tailer alle chitarre ed Eddy Garcia alla batteria (Jason Bittner si è aggregato come membro stabile della band dopo la registrazione di questo doppio live album) che suona in maniera compatta come non mai, come se nulla potesse rallentare la loro traiettoria e donando quella sterzata di energia già insita per natura nel tipico sound della band. In questo contesto è difficile e superfluo soffermarsi su qualche singolo brano, entrambi i dischi sono ormai dei classici, fin dalle prime battute di ‘Coma’ tratto da ‘Horrorscope’ si intuisce che qualcosa di magico stia avvenendo su quel palco, sensazione confermata dalle successive ‘Infectious’, ‘Bare Bones’, ‘Nice Day…For A Funeral’ e ‘Horroscope’, discorso analogo potrebbe essere fatto fin dalle prime note di ‘Raise The Dead’. Le esecuzioni di ‘Rotten To The Core’, ‘Feel The Fire’, ‘Hammerhead’ e ‘Blood And Iron’ sono particolarmente tirate e dirette, il finale viene riservato a ‘Fuck You’ invece che alla cover di ‘Sonic Reducer’ dei The Dead Boys come avviene in occasione dello studio album, tecnicamente un’altra cover (dei The Subhumans) ma che ormai fa praticamente parte dello sterminato catalogo trentennale del quintetto del New Jersey. In definitiva questo ‘Live in Overhausen’ è un’immersione pulita e potente nell’impressionante passato della band ribadendo al tempo stesso la sua contemporanea rilevanza nel panorama metal odierno.

Tracklist

01. Coma
02. Infectious
03. Blood Money
04. Thanx For Nothin’
05. Bare Bones
06. Horrorscope
07. New Machine
08. Frankenstein
09. Live Young Die Free
10. Nice Day…For A Funeral
11. Soulitude
12. Raise The Dead
13. Rotten To The Core
14. There’s No Tomorrow
15. Second Son
16. Hammerhead
17. Feel The Fire
18. Blood And Iron
19. Kill At Command
20. Overkill
21. Fuck You

Lineup

Bobby “Blitz” Ellsworth: vocals
D.D. Verni: bass, backing vocals
Dave Linsk: lead and rhythm guitars
Derek Tailer: rhythm guitars, backing vocals
Jason Bittner: drums