Trillium – Tectonic

Il 21/08/2018, di .

Gruppo: Trillium

Titolo Album: Tectonic

Genere:

Durata: 44 min.

Etichetta: Frontiers

68

È indubbiamente nell’animo femminile quello di cercare di avere un guardaroba molto vario. Non si tratta di una frase sessista o di una banalità, vogliamo solo dipingere con un esempio la naturale tendenza che molte donne hanno a usare, con gusto e accortezza, vestiti, make-up e accessori per dare immagini e impressioni diverse di loro, per alimentare una certa “camaleonticità” che si accompagna a personalità spesso dalle molte sfaccettature. È proprio il caso di Amanda Somerville che, negli anni, si è presentata a noi vestita in tante maniere diverse. Stiamo ovviamente parlando di vestiti in senso prettamente musicale, intendendo cioè l’insieme di melodie, arrangiamenti e soluzioni strumentali che accompagnano (in maniera appunto sempre diversa) il distintivo cantato della bella Amanda. Abbiamo così nel nostro guardaroba immaginario abiti con la sontuosità e la grandeur degli Avantasia per quei capitoli nei quali Sammet ha convocato la bionda statunitense, abbiamo sete e crini raffinati per la produzione solista, e vestiti colorati e leggeri per il progetto Kiske/Somerville. Nell’armadio, però, troviamo anche un completo nero, di pelle e borchie, che ci ricorda che la voce di Amanda può vestirsi non solo di tastiere e strumenti a fiato, ma anche di solidi riff e batteria veloce. Ed è chiaramente questo il vestito che rappresenta i Trillium, la creatura più ‘metal’ tra quelle tenute al guinzaglio dalla Somerville, che con questo ‘Tectonic’ raggiunge così il secondo album in discografia. Suoni moderni, chitarre non compresse ma comunque spesse, un tiro decisamente metal e poche frivolezze: queste sono le caratteristiche che troviamo almeno nella prima parte di ‘Tectonic’, i cui brano sono composti, suonati e arrangiati in larga parte dal marito Sander Gommans (ex-After Forever), uno che di metal di sicuro se ne intende. Certo, non stiamo parlando di un disco di modern metal o di qualcosa di troppo lontano dalla produzione tipica della Somerville: comunque una grande importanza alle melodie di sicuro viene data e le tastiere hanno sempre un ruolo importante; però è anche vero che su brani come ‘Full Speed Ahead’ un po’ di velocità la troviamo, e che un pezzo come ‘Hit Me’ di sicuro rappresenta un passo inaspettato per la bella singer. Anche se sul finale l’album tende un po’ ad abbandonare le idee più ardite per rintanarsi per così dire nel più comodo metal sinfonico di chiara matrice Nightwish/Within Temptation, il disco bene o male non annoia e non sa troppo di già sentito: quando – come per i brani citati – si osa qualcosa di più, siamo felici di questo; mentre sui brani più classici possiamo comunque accontentarci di una prestazione di pregio di Amanda, e di un sound comunque sempre piuttosto massiccio. Nel consigliarvelo, segnaliamo comunque l’ultimo brano, ‘Eternal Spring’: una dolce ballad dove le melodie e l’autorevolezza della voce della Somerville lasciano davvero poco spazio a critiche.

Tracklist

01. Time To Shine
02. Stand Up
03. Full Speed Ahead
04. Hit Me
05. Fighting Fate
06. Nocturna
07. Fatal Mistake
08. Shards
09. Cliché Freak Show
10. Eternal Spring

Lineup

Amanda Somerville: vocals
Sander Gommans: guitars, bass
Andre Borgman: drums
Erik van Ittersum: keyboards