Enuff Z’Nuff – Diamond Boy

Il 13/09/2018, di .

Gruppo: Enuff Z’Nuff

Titolo Album: Diamond Boy

Genere: , ,

Durata: 48 min.

Etichetta: Frontiers

55

Chi si ricorda degli Enuff Z’Nuff, autori di un omonimo esordio col botto datato 1989 contenente due delle migliori hits ‘Fly High Michelle’ e ‘New Thing’?? Spero siate stati in tanti a rispondere affermativamente semplicemente perché la band in questione, dopo molti anni di assenza dalle scene musicali, torna oggi con un album contenente undici tracce inedite. Prima di parlarvi di queste nuove composizioni, è giusto ricordare che gli Enuff Z’Nuff dopo aver esordito felicemente, si sono mantenuti in attività per anni riuscendo a pubblicare oltre una dozzina di album (questo è il quattordicesimo) partecipando a numerose colonne sonore e tour mondiali. Insomma la band si è mantenuta in attività riuscendo a superare anche i diversi problemi di salute che alcuni membri della band hanno subito.
A distanza di soli due anni dall’ultima pubblicazione oggi la band che gira intorno alla figura del membro fondatore Chip Z’Nuff torna con tre nuovi membri all’attivo (Tory Stoffregen chitarra, Tony Fennell voce/chitarra e Daniel Benjiamin Hill batteria) regalandoci una manciata di canzoni che richiamano le sonorità alle quali ci avevano abituati.
L’omonima ‘Diamond Boy’ ha un buon ritmo appassionante, ‘Where Did You Go’ è un mid tempo simpatico mentre ‘We’re All The Same’ chiude un terzetto interessante. Bisogna arrivare fino alla nona canzone dell’album, ‘Faith, Hope, Luv’ per scovare un pezzo che possa in qualche modo risvegliarci dal torpore. Il brano in questione è uno dei migliori per merito della parte di chitarra assai piacevole e vincente. ‘Imaginary Man’ rimane in mente per l’effetto deja-vu del solo di chitarra iniziale che ricorda vagamente ‘All The Young Dudes’ del Duca Bianco, ripreso – tra gli altri – da Dickinson. Se è vero che Enuff Z’Nuff tradotto in italiano significa più o meno ‘quando è troppo, è troppo’, viene da pensare che forse la vena artistica di Chip e soci sia quasi al termine. La conclusione pare ancora più logica se si paragonano gli album degli esordi a queste ultime pubblicazioni. Auguro alla band il meglio, sperando che l’eventuale prossimo lavoro possa brillare di luce propria e non debba far rimpiangere ancora una volta il passato.

Tracklist

01. Trascendence
02. Diamond Boy
03. Where Did You Go
04. We’re All The Same
05. Fire Ice
06 . Down On Luck
07. Metalheart
08. Love Is On The Line 09.
10. Dopesick
11. Imaginary Man

Lineup

Chip Z’Nuff: vocals, bass
Tory Stoffregen: guitars
Tony Fennel: guitars
Daniel Benjamin Hill: drums