Bloodbath – The Arrow of Satan Is Drawn

Il 25/10/2018, di .

Gruppo: Bloodbath

Titolo Album: The Arrow of Satan Is Drawn

Genere:

Durata: 41 min.

Etichetta: Peaceville

Distributore: Audioglobe

85

Possiedo una dozzinale copia di ‘Gothic’ dei Paradise Lost, acquistata all’indomani della pubblicazione. La Peaceville non era ancora l’etichetta odierna, così come gli inglesi capeggiati da Holmes erano lontani dal successo. Quindi il mio amore, soprattutto per i Paradise Lost degli esordi, non può essere messo in dubbio. Eppure avevo storto un po’ il muso quando anni fa avevo appreso dell’entrata del britannico nei Bloddbath al posto del dimissionario Mikael Åkerfeldt. Old Nick però mi ha sbugiardato, ‘Grand Morbid Funeral’ si è rivelato un gran disco e la voce di Holmes è stata una delle carte vincenti di quel lavoro! Per questo mi sono avvicinato al nuovo ‘The Arrow of Satan Is Drawn’ con un animo tranquillo, certo che i Bloodbath, nonostante la lunga assenza, non mi avrebbero deluso. E così è stato: ‘The Arrow Of Satan Is Drawn’ è una manna putrefatta caduta dal cielo! Saranno nati per scherzo i Bloodbath, ma non sbagliano un colpo! Putridi, marci, schifosi: Death Metal! Il Death è questo, tutto il resto è altro. Ascoltate una qualsiasi delle 10 tracce e ditemi se non ritrovate lo spirito primordiale del genere! In girò ce n’è di gente che cerca di far rivivere quelle sonorità, ma, il più delle volte, il risultato è posticcio e senz’anima. Si inizia subito bene con la ruvida ‘Fleischman’, un pezzo che vi scartavetrerà le Trombe di Eustachio! ‘Bloodicide’ è una sorta di ‘We Are The World’ in versione Death Metal, con Jeff Walker dei Carcass, Karl Willetts dei Bolt Thrower e John Walker di Cancer nelle vesti di ospiti! I Darkthrone degli esordi avrebbero venduto l’anima (e forse l’hanno fatto, anche se per altri motivi) per scrivere ‘Wayward Samatarian’, mentre ‘Deader’ chiude la prima metà strizzando l’occhio ai Possessed. Del lato B ho apprezzato in modo particolare ‘Morbid Antichrist’, non fosse altro per quei riff simili a quelli dei Necrodeath dei primi due album e di quelli usciti immediatamente dopo il ritorno sulle scene (chi ha detto Slayer?), e la conclusiva ‘Chainsaw Lullaby’, non a caso scelta anche dalla band come singolo. Senza ombra di dubbio, l’inizio del disco si lascia preferire alla fine (forse un po’ troppo death and roll), ma tutto sommato ‘The Arrow of Satan Is Drawn’ si mantiene su alti livelli per tutta la sua durata. Noi poveri mortali nel tempo libero giochiamo a calcetto (io sono una sorta di “Gattuso meno tecnico”), Anders “Blakkheim” Nyström e compagni sfornano capolavori. Ecco perché loro sono loro e noi non siamo un cazzo!

Tracklist

01. Fleischmann
02. Bloodicide
03. Wayward Samaritan
04. Levitator
05. Deader
06. March Of The Crucifers
07. Morbid Antichrist
08. Warhead Ritual
09. Only The Dead Survive
10. Chainsaw Lullaby

Lineup

Jonas Renkse: bass, vocals (backing)
Anders “Blakkheim” Nyström: guitars, vocals (backing)
Martin Axenrot: drums
Nick Holmes: vocals
Joakim Karlsson: guitars