Mortado – Rupert The King

Il 11/05/2019, di .

Gruppo: Mortado

Titolo Album: Rupert The King

Genere:

Durata: 46 min.

Etichetta: Blasphemous Records

68

Cancellare il proprio passato e ripartire da zero non deve essere semplice, soprattutto se con la tua ex band hai scritto alcune delle pagine migliori della storia del metallo tricolore. Ma GL Perotti all’immobilismo ha preferito la rabbia, basta sentire i primi due pezzi dell’esordio dei suoi Mortado, ‘Rupert The King’ e ‘In The Middle Of The Night’, per capirlo. Thrash d’annata che paga egual tributo ai mostri del genere degli anni 80 e a quello più ricco di groove dei 90. Ma chi sono i Mortado? La band vede oltre al cantante nelle proprie fila Manuel Togni alla batteria, Simone Franzè al basso e Stefano Franzè alla chitarra solista. Il disco parte subito forte e in maniera violenta, mediamente i brani conservano questa caratteristica anche nel continuo del disco, però le sfumature variano, per esempio ‘Babylon’s Flag’ e ‘No Escape’ hanno un’anima quasi hard core, mentre ‘Double Face’ chiama in causa gli Extrema, poiché si tratta di una cover dei milanesi. Il confronto con l’ex band diventa quindi inevitabile, i Mortado, da un certo punta di vista, racchiudono tutte le fasi della carriera precedente di GL, dal thrash-core (‘Tension at the Seams’) al groove metal (‘The Positive Pressure (Of Injustice)?’), passando per il “modernismo” di ‘Better Mad than Dead’. Un brano come ‘Dangerous Deal’, nella parte iniziale gioca con il metal più estremo per sfociare nei Testament di ‘Low’/’Demonic’, mentre a ‘The Great Spirit’ tocca il compito di mettere in evidenza la parte più spirituale della band. Dal punto di vista lirico, pur non avendo a mia disposizione i testi, mi par di capire che vengano riprese certe tematiche politico-complottistiche care a GL e già da lui sviscerate in ‘The Seed of Foolishness’. Il disco si chiude con la cover di ‘Blood Shower’, brano dei Blind Illusion, che ben si sposa a livello musicale e testuale con le altre tracce di ‘Rupert The King’. Questo esordio dimostra che la band, sfruttata la notorietà derivante dalla presenza di GL, può continuare il proprio percorso in maniera indipendente, senza la necessità di dover vivere nell’eterno confronto con gli Extrema.

Tracklist

01. Rupert The King
02. In The Middle Of The Night
03. Babylon’s Flag
04. No Escape
05. Double Face
06. Dangerous Deal
07. The Great Spirit
08. Venom
09. The Art Of Soul
10. Secret Society
11. Blood Shower

Lineup

GL Perotti: vocals
Manuel Togni: drums
Simone Franzè: bass
Stefano Franzè: guitar