Sons Of Apollo – MMXX

Il 30/01/2020, di .

Gruppo: Sons Of Apollo

Titolo Album: MMXX

Genere: ,

Durata: 58:00 min.

Etichetta: Inside Out

Distributore: Sony

71

Ci sono alcune cose nella vita che cominciano per caso e che, spesso, sembrano cose provvisorie o passeggere. C’è un detto che dice ‘non c’è nulla di più definitivo del provvisorio’ alquanto calzante nel caso dei Sons Of Apollo, o bands simili che raggruppano musicisti eccezionali provenienti da svariate realtà che per differenti motivi un giorno si trovano in studio a lavorare per creare musica insieme. Nel 2017 gli appassionati di prog metal si sono trovati tra le mani un disco sublime, sopra le righe, il frutto inaspettato ma atteso visto il pedigree dei musicisti coinvolti. Ma quello che sembrava essere un esperimento temporaneo ha avuto un sequel con il live della scorsa estate, ottimo preludio per una nuova fatica discografica. E tutto quindi ha assunto il carattere di una band vera e propria, questa piccola ma grande differenza è la vera chiave di lettura di questo nuovo ‘MMXX’. Dalle tracce che vedono impegnati i Sons Of Apollo oggi si denota una coesione da vera band, il tutto sembra legato insieme magistralmente lasciando da parte quella fastidiosa sensazione di trovarsi di fronte parti musicali messe insieme in maniera forzata da esperti nonché navigati musicisti. Salta subito all’orecchio fin dai primi ascolti un inspessimento del sound, ora il suono che esce dagli speaker è più heavy pur mantenendo una matrice prettamente prog come ci si sarebbe aspettato. Con queste premesse ‘MMXX’ è un notevole passo avanti rispetto al precedente ‘Psychotic Symphony’, lo si nota fin dalle prime battute di ‘Goodbye Divinity’ per proseguire con la rockeggiante ‘Wither To Black’ dove la voce di Jeff Scott Soto, ispirata ed a suo agio, è la classica ciliegina sulla torta ed al cui interno possiamo godere di due splendidi e non scontati parti soliste di Derek Sherinian e Ron Thal Bumblefoot. Non è necessario sottolineare ancora una volta il talento di questi musicisti ma la maturità della band si manifesta nella coraggiosa e complessa ‘King Of Delusion’ dove le tastiere jazz di Derek Sherinian disegnano tappeti sonori inconsueti ma al tempo stesso affascinanti, preludio per un brano heavy che più heavy non poteva essere. Canticchierete ‘Fall To Ascend’ fin dai primi ascolti così come non si potrà rimanere ammaliati dalla suite conclusiva di ‘New World Today’ dove potrete ascoltare tutte le sfaccettature di cui è composto il sound della band che sa essere delicato come l’intro di chitarra di Ron Thal Bumblefoot sviluppandosi in un progressive rock con un taglio heavy rock che non può lasciare indifferenti, ascoltate le partiture delle tastiere disseminate qua e là oppure il gustoso e non autoincensatorio solo di basso di Billy Sheehan. Una vera delizia per ogni prog rocker impreziosita da un Jeff Scott Soto sugli scudi, basterebbe l’ascolto di questo brano per rendersi conto di quanto sia maturo ed accattivante il sound odierno dei Sons Of Apollo. Insomma, ‘MMXX’ è un gradito ritorno in grande stile che non deluderà fans vecchi e nuovi, fare un buon disco può capitare a tante bands ma ripetersi a certi livelli è segno che ci si trova dinanzi ad una grande band. Come i Sons Of Apollo.

Tracklist

01. Goodby Divinity
02. Wither To Black
03. Asphyxiation
04. Desolate July
05. King Of Delusion
06. Fall To Ascend
07. Resurrection Day
08. New World Today

Lineup

Jeff Scott Soto; Lead Vocals
Ron “Bumblefoot” Thal; Guitar, Backing Vocals
Billy Sheehan; Bass, Backing Vocals
Derek Sherinian; Keyboards, Backing vocals
Mike Portnoy; Drums, Backing Vocals