Paradise Lost – Obsidian

Il 11/05/2020, di .

Gruppo: Paradise Lost

Titolo Album: Obsidian

Genere: ,

Durata: 45 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

70

I Paradise Lost, nel bene e nel male, rientrano nel filone di quei gruppi che hanno saputo definire un genere musicale. A partire dall’acerbo ‘Lost Paradise’ i britannici hanno avuto un’evoluzione costante, che li ha portati addirittura, nel periodo di mezzo, ad esplorare sentieri extra-metal, con un mood non lontano da certe cose dei Depeche Mode (‘One Second’). La pietra dello scandalo è stato il successivo ‘Host’, un tomo che di metallico aveva veramente poco, ma che negli anni è stato in parte rivalutato. Una sorta di punto di non ritorno per la band di Halifax, che li ha spinti a riprendere il cammino, reintroducendo pesantezza chitarristica ed atmosfere gothic fin dal successivo, sebbene poco riuscito, ‘Believe in Nothing’. Elementi che avevano caratterizzato i lavori fino a ‘Draconian Times’. Oggi ci troviamo pienamente nella terza fase del gruppo, partita dall’omonimo disco del 2005. 15 anni in cui la band ha voluto riappropriarsi del death doom, subliminato in toto nell’arcigno (nonché bellissimo) ‘Medusa’. Non è un caso che nell’ultimo lasso di tempo sia Gregor Mackintosh che Nick Holmes, da sempre alla guida dell’act britannico, abbiano voluto ulteriormente sfogare la loro sete di pesantezza, in side projects estremi quali Vallenfyre, Strigoi (Mackintosh) e Bloodbath (Holmes). Il nuovo ‘Obsidian’ mescola nuovamente le carte in tavola, recuperando l’anima prettamente gothic, mettendo in secondo piano quella death (seppur ben presente nel growl di Holmes). Ne è esempio l’opener ‘Darker Thoughts’, una litania acustica che evolve in chitarroni doom e in un cantato estremo, fino ad arrivare al bellissimo assolo di Gregor. Nota a margine per le parti solistiche, veramente ben costruite ed emozionanti. Ennesima conferma per un musicista completo quale è Gregor Mackintosh. I singoli ‘Fall from Grace’ e ‘Ghosts’ danno ulteriore forza alle intenzioni dell’ensemble, fino ad arrivare al pezzo migliore ‘The Devil Embraced’, un lento accavallarsi di emozioni a partire dall’intro di organo, passando per le vocals malinconiche e brutali di Holmes, per arrivare al solo finale da pelle d’oca dell’onnipresente Mackintosh. Peccato che la seconda parte del disco non tocchi più tali livelli, ma si adegui ad uno standard compositivo mai sopra le righe. È altrettanto vero che, se qualità fosse rimasta costante, staremmo parlando di una pietra miliare! Non è così, è solo un buon disco, ma che dimostra ancora una volta lo stato di salute dei Paradise Lost.

Tracklist

01. Darker Thoughts
02. Fall From Grace
03. Ghosts
04. The Devil Embraced
05. Forsaken
06. Serenity
07. Ending Days
08. Hope Dies Young
09. Ravenghast

Lineup

Nick Holmes: vocals
Greg Mackintosh: lead guitar
Aaron Aedy: rhythm guitar
Steve Edmondson: bass
Waltteri Väyrynen: drums