Phantom Elite – Titanium

Il 22/01/2021, di .

Gruppo: Phantom Elite

Titolo Album: Titanium

Genere: , , , ,

Durata: 48 min.

Etichetta: Frontiers

Distributore: Frontiers

69

Sono ancora in molti a ricordarsi degli After Forever e dei loro album di fina anni novanta/inizi duemila… Già, se non per la discografia (comunque contenente dei bei passaggi), ce li ricordiamo per aver presentato alla scena metal europea Floor Jansen, futura cantante dei Nightwish e per aver poi creato – dopo lo split, da una propria costola – un’altra band top del settore, gli Epica. Una storia quindi incentrata intorno ai quasi omonimi Jansen, Mark e Floor, ma che – se guardiamo bene a fondo – cela anche la meno ingombrante ma altrettanto fondamentale figura di Sander Gommans, che dei After Forever fu comunque sempre il compositore principale. Dopo lo split del gruppo Sanders, anche se ha raccolto meno degli altri due ex-compagni, si è comunque dato da fare nel mondo della musica: parallelamente agli HDK (grazie ai quali conosce la futura moglie Amanda Somerville) e ad altre collaborazione sempre come compositore/produttore, la sua attenzione si volse alla lontana terra carioca, individuando nella brazileira Martina La Torraca una buona voce per un progetto di heavy metal moderno e potente.

E i Phantom Elite, la band di cui stiamo per recensire il secondo disco, sono proprio quel progetto; un combo ben avvitato alle tre coordinate già citate (modern, heavy, power) ma che non disdegna di raccogliere alcuni elementi da generi limitrofi o meno (principalmente dal symphonic e dal pop), grazie ai quali riesce a strappare consensi anche sugli aspetti della varietà e dell’orecchiabilità. E’ proprio l’aspetto della fruibilità quello in cui i Nostri riescono meglio: le undici canzoni, sia quelle più potenti (’Diamonds And Dark’) che quelle più melodiche (‘Glass Crown’) colpiscono infatti tutte sotto l’aspetto melodico, grazie a linee vocali definite e catchy, interpretate c’è da dire al meglio dalla La Torraca, singer davvero dotata per il genere. Piuttosto lontana dagli approcci archetipici di Tarja e della Simmons, la brava cantante carioca si dimostra infatti in possesso di una gran voce, ma anche di una buona adattabilità a vari tipi di registro, cosa che le permette di spiccare come sguaiata rocker girl, come potente metal singer o come soave pop vocalist. Tanti vestiti insomma per un’unica personalità abbastanza spiccata, caratteristiche che finiscono di fatto per associarla a figure come la Wessels (Delail) o la Den Adel (Within Temptation) più che alle cantanti citate finora. Dal punto di vista della originalità c’è ancora un po’ da lavorare soprattutto a livello di songwriting, con Gommans a pescare spesso dai repertori di Amaranthe o Nemesea, ma riuscendo per fortuna a rimanere in ‘territorio neutrale’, evitando le eccessive contaminazioni e spigolature dei primi e risultando più potenti e frizzanti dei secondi. Brani sotto la sufficienza non ce ne sono: ognuno degli undici capitoli presenti ha infatti la propria funzione all’interno della tracklist e contribuisce in egual modo con gli altri a formare una esperienza d’ascolto uniformemente piacevole, senza forse troppi sussulti, ma senza nemmeno grandi scivoloni.

Un prodotto insomma decisamente in linea con la qualità sempre buona della Frontiers, che fa centro anche stavolta nel cercare di accontentare quella frangia di ascoltatori in cerca di sonorità più potenti e propriamente metal. Carini.

Tracklist

01. Conjure Rains
02. The Race
03. Diamonds And Dark
04. Worst Part Of Me
05. Glass Crown
06. Titanium
07. Bravado
08. Silver Lining
09. Haven
10. Deliverance
11. Eyes Wide Open

Lineup

Marina La Torraca: vocals
Max van Esch: guitars, bass
Joeri Warmerdam: drums
Sander Gommas: compositor, producer