Vreid – Wild North West

Il 04/05/2021, di .

Gruppo: Vreid

Titolo Album: Wild North West

Genere:

Durata: 49 min.

Etichetta: Season Of Mist

Distributore: Audioglobe

75

Questa storia è ispirata da eventi reali, pura immaginazione e tutte le cose in mezzo alle quali è difficile distinguere la verità dalla fantasia.
Comincia così, con questa citazione del narratore che funge da concetto di apertura del film e in parte concept dell’album. La prima riga pronunciata e suona vera durante l’intera esperienza visiva, un autentico tuffo al cuore per i fan. Consiglio di ascoltare l’album un paio di volte prima di saltare nel cortometraggio. Il disco è trionfante da solo, ma brilla davvero in un modo nuovo se abbinato alla visione cinematografica del produttore e regista Håvard Nesbø. Una volta che i fan sono stati presi in tutta l’ampiezza della visione artistica della band, possono tornare al disco con una prospettiva fresca e più completa.
Dal 2004, i Vreid sono stati in prima linea nella scena Black ‘n’ Roll in Norvegia, raccogliendo la torcia dopo la sfortunata scomparsa dei Windir e qualche giorno fa il loro nono album è arrivato sugli scaffali sotto le spoglie di un concept album con un cortometraggio connesso. I seguaci della band sapranno che questo non è il primo concept album targato Vreid – ‘I Krig’ del 2007 e ‘Milorg’ del 2009 – Questa nuova uscita in studio, ‘Wild North West’, contiene otto canzoni che descrivono un viaggio sulle montagne, in un luogo oscuro dove la sottile linea tra realtà e fantasia si dissolve e dove l’abbraccio carnale della morte è solo a un passo dietro di te e la montagna infestata nel selvaggio nord-ovest significa qualcosa di completamente più oscuro. La musica è stratificata con un distinto allure vintage, sia dal punto di vista dei riff che dal punto di vista melodico, sebbene l’album non arrivi a toccare le vette di ‘V’ del 2011, questa iconica band esprime attraverso la sua narrativa potente, un paesaggio sonoro tutto sommato fluido. I brani si susseguono con alcuni momenti divertenti, piacevoli e talvolta persino da sballo in questo viaggio verso la morte.
‘Spikes Of God’ di tutte le tracce dell’album è di gran lunga la più oscura. Oserei dire che questo è uno dei riffage più maligni che la band abbia pubblicato da un po’ di tempo a questa parte. Niente di eccezionale o originale, ma non me lo aspettavo. Poi arriva qualcosa di insolito che è ‘Dazed and Reduced’. Non c’è un vero modo per descrivere questa canzone senza menzionare i Ghost. Le voci sono pulite e spaziali e la musica è rock riverberante. Non è il mio stile preferito ma è un altro pezzo piacevole e un’elegante sorpresa. Se negli ultimi tempi potevano sembrarvi noiosi e ripetitivi con ‘Wild North West’ – album e film – ci regalano qualcosa di pensato, creato, suonato con quella tigna, leggi grinta, che tante band hanno invece perso nel lungo percorso.

Tracklist

01. Wild North West
02. Wolves At Sea
03. The Morning Red
04. Shadows Of Aurora
05. Spikes Of God
06. Dazed And Reduced
07. Into The Mountains
08. Shadowland

Lineup

Jarle Hváll Kvåle: bass, keys, additional vocal and guitars
Sture Dingsøyr: vocals, guitars
Jørn Holen: drums
Stian Bakketeig: guitars