Hugo’s Voyage – Inception

Il 15/11/2023, di .

Gruppo: Hugo’s Voyage

Titolo Album: Inception

Genere: ,

Durata: 53 min.

Etichetta: Frontiers Records Srl

Distributore: Frontiers Records Srl

73

Debutto decisamente interessante per questi Hugo’s Voyage, nuova band creata intorno al cantante Hugo (ex Valentine, solista) che mette insieme un’ottima line-up e ci regala una manciata di canzoni nuove. Nati come tribute band dei Journey, a quanto ci è dato sapere, sono diventati la band tribute di maggior successo negli Stati Uniti anche per merito di Hugo, letteralmente quasi un sosia del mitico Steve Perry, uno dei singer dei Journey, forse il più carismatico o quello che viene ricordato per il merito di aver cantato i brani più famosi della band. Da lì il passo di creare musica inedita, è stato breve, tanto più che lo stesso Hugo ha avuto ottime esperienze in passato, quindi perché non riprovarci.
La strumentale ‘Inception’ apre l’album ma la sua brevissima durata ci trasporta al primissimo brano intitolato ‘Crazy What Love Can Do’ un brano semplicissimo ma di forte impatto. Base di tastiere in cui voce e chitarra sembrano danzare al fine di creare melodie ed armonie splendide. Il timbro di voce di Hugo è rimasto tale e quale. ‘Don’t Wanna Live Without Your Love’ è il primissimo singolo, quello che mi ha fatto drizzare le antenne verso questa nuova creatura. L’intro di tastiera è esageratamente Journeyano. Le somiglianze con ‘Don’t Stop Believin” sono troppo evidenti. Non ci vuole un orecchio assoluto per scoprirle. Diventa difficile dare un voto positivo a questo brano visto che si basa tutto sul riff di tastiera decisamente copiato, almeno per il primo minuto perché dopo la canzone cambia registro. Mi domando perché Hugo abbia fatto questo scivolone. Tutti conoscono il suo amore per i Journey che ci ha dimostrato nelle sue produzioni fino ad arrivare alla sua tribute band, ma così è un po’ troppo. Si prosegue con ‘Sound Of A Broken Heart’ il cui mood è sempre più o meno sulle stesse coordinate, melodia ricercata e semplice, cantato molto dolce, finezze da parte dei vari musicisti. ‘Goin’ Away’ schiaccia un po’ sull’acceleratore regalandoci un brivido di adrenalina. Ma i toni tornano tranquilli con l’esecuzione di ‘A Friend Like You’, la prima vera ballad del disco. L’interpretazione di Hugo è da manuale, ma come vi dicevo, non è certo un singer di primo pelo. ‘In My Heart’ è l’altra dolcissima ballad. Sarà la voce di Hugo o la melodia, ma questi sono brani che fanno centro al primo ascolto ed ai quali ci si affeziona ascolto dopo ascolto. L’assolo di chitarra contenuto in ‘The Voyage’ mi ha colpito, nulla di particolare, ma quando gusto e tecnica si sposano, è normale rimanerne affascinati. Non parliamo dell’acuto di Hugo, non l’unico, che davvero non si è risparmiato in questo album.
Era davvero tanto che non mi capitava un gruppo AOR nuovo con delle composizioni di questa qualità. Va riconosciuto. Una band che piazza un esordio del genere è sicuramente una cosa rara e preannuncia una carriera musicale brillante. Spesso gli album di questo genere musicale hanno qualche perla ma non riescono a convincere per la loro totalità come succedeva negli anni d’oro di questo genere. Quest’album invece riesce in questo intento. Ascolto dopo ascolto non solo non annoia, ma risulta davvero piacevole.

Tracklist

1 Inception (Instrumental)
2 Crazy What Love Can Do
3 Don’t Wanna Live Without Your Love
4 Sound Of A Broken Heart
5 Goin’ Away
6 A Friend Like You
7 How Many Times
8 I’ll Be Around
9 In My Heart
10 September Love
11 The Voyage
12 When Heaven Makes An Angel

Lineup

Hugo Valenti – Vocals
Robby Hoffman – Guitars
Lance Millard – Keyboards
Greg Smith – Bass
Dana Spellman – Drums

Additional Musicians
Steve Ferlazzo – Keyboards
Ray Herrmann: Saxophone