Freedom Call – Silver Romance

Il 28/05/2024, di .

Gruppo: Freedom Call

Titolo Album: Silver Romance

Genere:

Durata: 53 min.

Etichetta: SPV

73

Come si fa a non trovare simpatici i Freedom Call? Grazie a un riuscito mix di competenza strumentale, ottimo orecchio per le melodie, un buon cantante e un approccio il più positivo e solare che ci sia in circolazione sulla scena heavy power, il gruppo bavarese è riuscito in una ventina e passa di anni ad aprirsi una breccia notevole nei cuori dei fan di questo particolare ramo della nostra musica preferita. Il rischio però insito in questo approccio, che chiaramente punta all’uso (e abuso) di sempre le stesse caratteristiche vincenti? L’autocitazionismo, è ovvio.

C’è da ammettere che i Freedom Call questa trappola fino ad ora l’hanno abbastanza evitata, e lo stesso possiamo sostenere per questo nuovo album targato 2024. Guardando la loro nutrita discografia (ben 11 capitoli!) possiamo infatti vedere che – a dispetto di un perimetro stilistico piuttosto stretto – bene o male di passaggi dotati di un loro personalità ne possiamo individuare un po’. Dall’esplosività happy del debutto al più oscuro ‘Legend Of The Shadowking’ passando per il più bombastico ‘Master of Light’ i vari dischi ci hanno sempre mostrato punti di osservazione leggermente diversi, utili per non rendere i vari album la fotocopia l’uno dell’altro.

E ‘Silver Romance’ dove si pone? Ci viene da dire che questo nuovo album vira ancora rispetto alle coordinate un po’ più basiche e dirette del metallico ‘M.E.T.A.L.” tornando a guardare direttamente agli esordi e all’indimenticato ‘Stairway to Fairyland’, riproponendone in toto e con inaspettata freschezza l’esplosività e l’approccio irruento e solare. La title track infatti esplode nelle casse forte di strofe ben riuscite e di un ritornello che non ci può non riportare alla mente la epica ‘Over The Rainbow’ che apriva proprio quel disco. Spaziale! Ecco, purtroppo un pezzo cosi figo nelle successive dodici canzoni non lo troviamo, ma come dicevamo le aspettative non vengono tradite, perché l’approccio comunque rimane quello: esaltato, irruento e immediato. Diversi sono i brani che godono di questa ritrovata istintività: ‘Symphony Of Avalon’, quasi una sigla per la band stessa (“We are Free Free We Are Freeeedom Call”), ‘Distant Horizon’ dove alla batteria sembra di sentire l’indimenticato Zimmermann, o la gioiosa ‘In Quest For Love’, altra cavalcata utile a cancellare preoccupazioni e cattivi pensieri. L’album è solido, focalizzato: difficile trovare input che non sia legati al power metal europeo fine Anni ’90… forse giusto qualche concessione all’hard rock o al metal classico (‘Out Of Space’) e un passaggio un pelo più meditato degli altri (‘Big Bang Universe’), ma davvero qui le coordinate ci parlano di un unico tipo di sound, e quello finiamo per trovare.

Che dire? I Freedom Call ci mancavano. Non tanto la band in sè, quella ci ha tenuto compagnia anche solo quattro anni fa con il già citato ‘M.E.T.A.L.’; quanto la loro solarità e immediatezza… quell’elemento in verità da sempre presente, ma che come abbiamo detto in altri album è stata declinata in modi diversi, ora incanalata nella direzione di una maggior epicità, ora diluita da tentazioni maggiormente radiofoniche. In ‘Silver Romance’ invece troviamo questa immediatezza nella sua forma più pura, e la cosa non può che farci piacere. Promossi, anche questa volta.

Tracklist

01. Silver Romance
02. Symphony of Avalon
03. Supernova
04. Infinity
05. Out of Space
06. Distant Horizon
07. In Quest of Love
08. Blue Giant
09. Meteorite
10. Big Bang Universe
11. New Haven
12. High Above
13. Metal Generation

Lineup

Chris Bay: vocals, guitars
Lars Rettkowitz: guitars
Francesco Ferraro: bass
Ramy Ali: drums