Nightmare – Encrypted

Il 06/06/2024, di Gianfranco Monese.

Titolo Album: Encrypted

Genere: Heavy Metal, Melodic Death Metal

Durata: 47:55 min.

Etichetta: AFM Records

Nel recensire lo scorso ‘Aeternam’ (2020), il nostro Dario Cattaneo definì i francesi Nightmare come una band “in fase di trasformazione”, vedendo ancora lontana la meta e chiedendosi, di conseguenza, se il prossimo disco sarebbe stato “quello dell’arrivo”. Quattro anni dopo, cambiata nuovamente frontwoman (Madie è durata giusto il tempo della precedente release), mi sento di scrivere che il quintetto rimane in continua evoluzione, ancora alla ricerca di una stabilità in primis sonora che Cattaneo sperava ormai raggiungesse. Comprendendo come, giunti al lavoro numero dodici, una certa “inquadratura” la si possa pretendere, credo sia un bene per il gruppo essere alla continua ricerca di sperimentazioni, ed evolvere così negli anni il proprio sound. Quello che infatti si può notare riguardo ‘Encrypted’, prodotto da Simone Mularoni presso i Domination Studio, è in primis l’artwork di Franck Jeannin, nel quale tutto, dal disegno ai colori utilizzati, richiama all’odierna proposta devota ad un massiccio Heavy Metal fortemente contaminato da elementi melodic death, che grazie al growl della nuova cantante Barbara Mogore in più di un’occasione richiama agli Arch Enemy (‘The Blossom Of My Hate’, ‘Saviours Of The Damned’, ‘Borderlines’). Niente di estremo quindi, bensì un equilibrato connubio tra i due generi citati (con qualche spruzzata di thrash) che altro non fa se non mettere da parte il power del passato e rendere la portata più appetitosa. Ma ciò che non convince appieno, almeno alle mie orecchie, è il valore del disco col trascorrere dei brani, nei quali una scrittura poco ispirata unita alla voce della Mogore, che da pulita concede gran poche sterzate, rende tutto grigio: è piacevole, ma a partire da ‘Nexus Inferis’ passa senza lasciare il segno, ed alle volte risulta prolisso (come la parte strumentale della titletrack, da 02:42 a 04:30). Infatti, dopo quanto ascoltato, arrivati ad ‘Incandescent’ e ‘White Lines’, per quanto di sprazzi interessanti ce ne siano, tutto odora di già sentito e un pezzo sembra simile all’altro. La rivisitazione del fanalino di coda ‘Eternal Winter’, opener di ‘Insurrection’, lavoro datato 2009, è sicuramente piacevole e, così rielaborata, persino meglio dell’originale, ma coverizzare e migliorare sé stessi non è poi un compito arduo. In conclusione, come già evidenziato per ‘Aeternam’, i Nightmare restano ancora una band in divenire. E se da un lato spingersi verso nuovi orizzonti sonori stimola, dall’altro è indubbio che finchè non si sarà trovata una quadra (e, nello specifico di ‘Encrypted’, brani davvero trascinanti), usciranno sempre dischi poco più che sufficienti. E arrivati al dodicesimo full length il timore è che, nonostante l’evoluzione sonora, ormai l’inventiva non alzi di molto questi voti. Speriamo non sia così, ed anzi che ‘Encrypted’ sia il primo mattone sul quale costruire basi solide per un futuro più convincente.

Tracklist

01. Nexus Inferis
02. The Blossom Of My Hate
03. Voices From The Other Side
04. Saviours Of The Damned
05. Wake The Night
06. Encrypted
07. Incandescent
08. White Lines
09. Borderlines
10. Eternal Winter (2023 Version)

Lineup

Barbara Mogore: vocals
Franck Milleliri: guitars
Matt Asselbergs: guitars
Yves Campion: bass
Niels Quiais: drums