Sick N’ Beautiful – Horror Vacui
Il 25/04/2025, di Gianfranco Monese.
Gruppo: Sick N’ Beautiful
Titolo Album: Horror Vacui
Genere: Alternative Metal, Industrial Metal
Durata: 46:25 min.
Etichetta: BLKIIBLK
Distributore: Frontiers
Fatica numero quattro per i cinque alieni di Acheron che dopo il precedente, piacevolissimo, ‘Starstruck’ (2022), sono stati impegnati in tour tra febbraio e marzo 2024 con Cradle Of Filth e Wednesday 13; inoltre, hanno da poco spalleggiato i Lordi in Europa. Scritto e prodotto dal bassista Big Daddy Ray presso i romani Kinorama Studios, ‘Horror Vacui’ mantiene lo stile a cui il quintetto ci ha abituato negli anni, tra alternative e industrial Metal ma con delle soluzioni catchy che vanno a toccare il Pop. È il caso dell’opener ‘(Human Is) Overrated’ e della successiva ‘My Wounds’, nelle quali un mix di sottogeneri che pescano da Wednesday 13 a Marilyn Manson incontrano dei ritornelli che, facilitati dalla ripetizione dei titoli delle canzoni, rimangono subito in testa. La candenzata ‘Death Police’ esalta soluzioni industrial care a White Zombie, Nine Inch Nails e 3Teeth, ma con un sentore alternative sempre presente nella proposta e la frontwoman Herma che, coadiuvata da rabbiose seconde voci, sa essere una malevole seduttrice. ‘Haunted’ aiuta a mantenere alto l’interesse grazie a ritmi più cadenzati ed affascinanti strofe, mentre ‘Hate Manifesto’ è gradevole nelle sue venature glam a richiamare Def Leppard ed affini. ‘Septem Maleficias’ trasuda un’esplosiva rabbia industrial sulla scia di quell”Antichrist Superstar’ che nell’ottobre del 1996 fece la fortuna del Reverendo, con Herma minacciosamente camaleontica e ben supportata dai serrati passaggi di L0R1 e Nemes. E dopo tutto ciò, è con la semi ballad ‘Raise The Dragon’ che personalmente ‘Horror Vacui’ svolta, forse anche sotto un aspetto commerciale (giudicherete voi) ma senza dubbio avvincente, dove senza snaturare il trend del gruppo si possono riconoscere stilose soluzioni poppeggianti vicine a Lady Gaga (amata dalla frontwoman, come da lei stessa ammesso ai nostri microfoni due anni fa). ‘Railride’ e ‘God Save The Bride’ riportano l’album sui soliti territori, sicuramente più fragorosi di ‘Raise The Dragon’, ma ugualmente ammalianti. Tuttavia, più ci si spinge verso la fine della tracklist, più c’è il rischio di saltare qualcosa, dato che con ‘The Rat King’ si ha la percezione che quanto si sta ascoltando sia stato proposto fin troppo nelle nove canzoni precedenti: una sorta di similarità nella quale anche la conclusiva ‘Diggity Dig Dig’ cade in pieno, abbassando di poco il voto conclusivo di ‘Horror Vacui’, un lavoro che ci consegna una band in splendida forma (il registro vocale di Herma è incredibile) ed in grado di offrire una proposta che, seppur nata trent’anni fa, è stata resa fresca ed attuale. Se solo la tracklist fosse stata spogliata di un paio di brani, un otto non glielo avrebbe tolto nessuno.
Tracklist
01. (Human Is) Overrated
02. My Wounds
03. Death Police
04. Haunted
05. Hate Manifesto
06. Septem Maleficas
07. Raise The Dragon
08. Railride
09. God Save The Bride
10. The Rat King
11. Diggity Dig Dig
Lineup
Herma: vocals
L0R1: lead guitar
Nemes: rhythm guitar
Big Daddy Ray: bass
Evey: drums