Southammer Metal Festival – The South strikes back!
Il 08/04/2025, di Redazione.
In: Metal Truth.

È un ritorno in grande stile quello che vede coinvolto il Southammer Metal Festival di Castel Volturno, il quale nasce in pratica dalle ceneri dello storico S-Hammer Metal Fest e che, nelle quattro edizioni organizzate dal 2004 al 2007, ha portato in provincia di Caserta tante band illustri e per lo più di derivazione estrema: dai Destruction agli Entombed, dai Death SS ai Sodom, dagli Anathema ai Vader, dai Sadist ai Belphegor, l’elenco è lungo e blasonato, per la gioia di migliaia di appassionati accorsi nelle varie edizioni del Festival.
Festival che alle spalle ha sempre l’Up the Irons Group, promoter che organizza eventi metal e rock in Campania (in particolare nella provincia di Caserta), e che ora riprende l’attività concertistica grazie alla collaborazione instaurata con la location del Flava Beach, dove sabato 28 giugno 2025 prenderà appunto il via la quinta edizione del S-Hammer Metal Fest, oggi ribattezzato Southammer Metal Fest.
Tanti sono infatti gli elementi di forza nell’organizzare un evento di musica dal vivo a Castel Volturno, cittadina rivierasca affacciata completamente sul Mar Tirreno e caratterizzata da scenari naturalistici suggestivi, come nel caso della location individuata dall’agenzia – il Flava Beach: https://flavabeach.it
Trattasi di una struttura ricettiva balneare a circa 30 km da Napoli, dotata di una spiaggia di notevoli dimensioni e dove esistono diverse aree per la musica dal vivo, le quali possono ospitare da un minimo di 1000 persone fino alle circa 10.000 che può totalizzare l’Arena del Flava (che, ricordiamo, ha ospitato recentemente due edizioni del Jova Beach Party e due edizioni del Festival Napoli Indie, e ancora l’FKFest24 con Tedd Patterson, i Marlene Kuntz, e molteplici altri eventi dal vivo, sempre a due passi dal mare).
A completare e a rendere più agevole l’esperienza per i partecipanti, oltre alla splendida location, ci sono diversi servizi in convenzione: navette A/R da Napoli e Caserta, Camping e Hotel a prezzi di favore e un DJ Set che andrà avanti tutta la notte.
Di questo e di molto altro parliamo con Fabio Russo, Presidente dell’Up The Irons Group, promoter che ha sempre avuto particolarmente a cuore il Festival campano.
La prima domanda è d’obbligo: ci presenti la rinascita del Southammer Metal Festival?
“(Fabio Russo) Dopo la quarta edizione, che fu una “due giorni” veramente impegnativa, cominciammo anche a programmare la quinta edizione. Tuttavia esigenze personali e professionali ci portarono ad intraprendere strade diverse e, quindi, decidemmo di prenderci una pausa… e quella pausa purtroppo è stata lunga 18 anni. Benché la voglia di ricominciare è stata sempre presente, si è concretizzata soltanto dopo l’incontro avuto con Lello Ferrillo, gestore e titolare della venue dove realizzeremo il Festival, il Flava Beach, imprenditore che già opera da anni nel settore musicale, il quale ha accettato di darci una mano con entusiasmo. Avere la disponibilità di una location già strutturata per organizzare eventi live per noi è stato un segnale incoraggiante e un primo passo fondamentale”.
Festival che, seppur abbia leggermente cambiato il nome, torna appunto 18 anni dopo la sua ultima edizione…
“Sì, in effetti l’evento è sempre lo stesso, e tutto sommato anche il nome. Non abbiamo fatto altro che scrivere per esteso la prima parola SOUTH. Gli organizzatori siamo sempre noi dell’Up The Irons Group, ma stavolta però l’evento è co-prodotto con il Flava Beach e ha trovato nuove importanti collaborazioni esterne per quanto concerne la fase booking, in particolare con Rock on Agency e Bam Booking. Tuttavia la lunga pausa di cui ti dicevo ci ha spinti a ripensare al Festival come ad una nuova prima edizione e non come una quinta edizione”.
Grandi motivazioni, ma non solo, oltre che una grande passione per il metal, ciò che è alla base di un festival del genere…
“La passione personale di noi organizzatori rappresenta l’unico e vero motore che ci ha spinto a rimetterci in gioco, perché ognuno di noi ha già una sua strada professionale ben consolidata. Quindi l’intento è soltanto quello di tentare di restituire alla nostra regione in particolare, e al Sud Italia in generale, eventi rock e metal di grande spessore, considerando che anche l’ultimo storico baluardo, l’Agglutination Metal Fest, purtroppo pare essersi preso una pausa”.
Il Sud Italia, si sa, è sempre stato sia ricco di proposte che estremamente ricettivo, ma che purtroppo paga alcune disfunzioni logistiche che, però, si possono superare. Con proposte di livello e un’organizzazione che nulla deve far rimpiangere, ci pare si presenti così l’edizione 2025 del Southammer.
“Quando si parla della scena metal nel sud Italia dovrei intraprendere un discorso troppo vasto. Sicuramente la conformazione geografica del nostro paese non ci agevola nel far sì che i tour europei scelgano di far tappa in queste zone. Ma sarebbe riduttivo focalizzarsi solo su questo aspetto. In realtà bisogna prendere atto che nella cultura del Sud Italia – e parlo della Campania in particolare – il metal è ancora un genere sostanzialmente di nicchia rispetto a sonorità più commerciali e quindi più remunerative, a differenza del Centro, e soprattutto del Nord, che risentono assai di più dell’influenza musicale europea e di paesi dove storicamente il metal è pane quotidiano come la Germania e la Scandinavia in genere. Ciò fa sì che pochi imprenditori sono disposti ad investire in eventi di musica metal e pertanto vi è una sostanziale scarsità di luoghi dove poterli organizzare. Quindi, se poche sono le occasioni per questo genere di show, più difficile saranno la possibilità che nuove leve si avvicinino al genere… è come un cane che si morde la coda. Da questo punto di vista noi siamo stati fortunati ad incontrare un imprenditore solido che ha deciso di scommettere su di noi e su questo genere di spettacoli per tentare di rianimare la scena”.
Entrando più nello specifico, credo ci sia una scena molto interessante di cultori del metal proprio nella zona del Casertano, mi viene anche in mente per esempio il Lizard, uno dei club più attivi ed intraprendenti nell’organizzare eventi dal vivo.
“Certo, sono convinto che nella nostra provincia esistono tanti appassionati metal che sono penalizzati rispetto a coloro che vivono in altre parti d’Italia, e bisogna riconoscere il merito al Lizard e ai promoter che lavorano con loro di aver mantenuto quasi da soli viva la fiammella della scena metal campana che, nel corso degli anni, si è quasi completamente spenta. Nel napoletano invece sono tantissimi i club o pub che hanno chiuso, oppure che non organizzano più musica metal. Purtroppo però, nonostante la professionalità e la serietà di alcuni promoter, le dimensioni dei club da un lato e la difficoltà di trovare partnership economiche dall’altro, consente di promuovere eventi underground, ma rende molto complicato pensare a cose più grosse. Noi stiamo tentando proprio di offrire anche una programmazione indoor oltre al festival, organizzando eventi presso l’Hype Live Club di Castel Volturno, venue molto ampia, sperando che ci sia una risposta adeguata”.
Scorrendo la scaletta del Southammer Metal Festival, sono nomi altisonanti dell’estremo, quelli che calcheranno il palco, dai Rotting Christ, ai nostrani Fleshgod Apocalypse e Necrodeath che proprio quest’anno chiuderanno la carriera quarantennale… Su chi punti in particolar modo, tra quelli che faranno la differenza e i gusti del pubblico locale?
“Proprio i tre nomi che hai citato contiamo che intercettino maggiormente le inclinazioni della scena metal locale che ha sempre avuto una predilezione per le sonorità estreme rispetto ad altri generi. Ma oltre a loro sicuramente importante è la presenza dei Darkane e degli Hideous Divinity, che rappresentano una delle realtà italiane maggiormente in ascesa. In generale però devo dire che ogni singola band della bill, anche Madvice, Disease Illusion, Jumpscare ed Entropy, ci rende orgogliosi e fiduciosi di un’edizione importante in un contesto naturalistico sicuramente suggestivo che rappresenta un valore aggiunto rispetto agli artisti che si esibiranno.
Stiamo facendo il possibile per realizzare un evento che, al di là dell’offerta musicale, renda per tutti il soggiorno confortevole, divertente e variegato. Non a caso il motto del Southammer Metal Fest 2025 recita: Sole, mare e… Heavy Metal all day long!!!”.
SOUTHAMMER METAL FEST
28 Giugno 2025
Flava Beach, Castel Volturno (CE)
𝐑𝐨𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭
𝐅𝐥𝐞𝐬𝐡𝐠𝐨𝐝 𝐀𝐩𝐨𝐜𝐚𝐥𝐲𝐩𝐬𝐞
𝑵𝒆𝒄𝒓𝒐𝒅𝒆𝒂𝒕𝒉
𝑫𝒂𝒓𝒌𝒂𝒏𝒆
𝑯𝒊𝒅𝒆𝒐𝒖𝒔 𝑫𝒊𝒗𝒊𝒏𝒊𝒕𝒚
𝑴𝒂𝒅𝒗𝒊𝒄𝒆
𝑫𝒊𝒔𝒆𝒂𝒔𝒆 𝑰𝒍𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏
𝑱𝒖𝒎𝒑𝒔𝒄𝒂𝒓𝒆
𝑬𝒏𝒕𝒓𝒐𝒑𝒚
+ DJ Set by 𝐸𝑚𝑜 𝑁𝑖𝑔ℎ𝑡 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑖
Il sito del Festival: https://southammer.it/
Facebook: https://www.facebook.com/SouthammerMetalFest/
Instagram: https://www.instagram.com/southammermetalfest
Biglietteria: https://xceed.me/it/castel-volturno/event/southammer-metal-fest–176823