Gli Atroci, volevo un’intervista semplice senza la messa in piega

Il 18/12/2022, di .

Gli Atroci, volevo un’intervista semplice senza la messa in piega

Quando ci è stata prospettata la possibilità di un rendez vous con gli Atroci, l’idea iniziale era quella di fare una scampagnata nella Quinta Dimensione ma, non essendo una cosa così semplice, abbiamo deciso di svoltare drasticamente sul Piano B, decisamente più semplice e meno dispendioso. Abbiamo quindi preso in ostaggio un membro della band sottoponendolo a svariate torture (anche se, a tratti, l’impressione era quella che gli piacesse, manco fosse ad una spa…) per soddisfare le nostre  nostre curiosità per capire e monitorare la divulgazione del Verbo. Alla fine abbiamo compreso che andare in tutto il mondo e proclamare il Verbo del Metallo ad ogni creatura non è cosa semplice, parola del Profeta.

Allora, come vanno le cose nella Quinta Dimensione? Noi abbiamo avuto Covid con relativo lockdown? Da voi tutto bene??
“(Il Profeta) Metalsaluti a tutti voi! Qui nella quinta dimensione ci siamo impegnati nella ricerca scientifica e grazie alla fede nel Metallo abbiamo sperimentato un innovativo protocollo sanitario di nostra invenzione. Abbiamo potuto osservare che coloro che contraevano il virus guarivano rapidamente senza alcun danno collaterale se sottoposti a cicli quotidiani di Death Metal. Sembra infatti che questa terapia eradichi il virus ed è risultata così efficace che ne abbiamo chiesto l’approvazione all’EMA e all’AIFA!”
Abbiamo avuto la fortuna di assistere recentemente ad un vostro live (Milano). Le vostre esibizioni/adunate, lasciano sempre il segno. Che ricordo ne avete?  

“Ne conserviamo gelosamente un gradevolissimo ricordo. Vedere radunati nella stessa sera tanti fratelli di fede metallara riempie il nostro cuore borchiato di gioia. Potere condividere nuovamente i concetti fondamentali che sono alla base dell’unico Verbo con coloro che lo comprendono, è di estrema importanza e ci regala grande soddisfazione. Non ci stancheremo mai di diffondere la parola del Metallo in tutto il pianeta. Le altre infedeli musiche non riusciranno mai a prendere il sopravvento!”
In quella sede abbiamo assistito alla sostituzione momentanea della Bestia Assatanata. Abbiamo avuto delle indiscrezioni che lo stesso è andato in giro per l’universo per cercare un degno erede, tutto vero?
“La prosecuzione della linea di sangue è un elemento imprescindibile affinché nel corso dei millenni le schiere di coloro che diffondono il Verbo siamo sempre e adeguatamente rimpinguate. La Bestia Assatanata è impegnata in questo sacro viaggio che senza dubbio lo porterà a raccogliere grandi soddisfazioni! Quando la sua missione sarà giunta al giusto traguardo la Bestia Assatanata renderà edotto il mondo intero del grandioso risultato raggiunto e noi saremo pronti per riaccoglierlo!”
Durante l’adunata abbiamo avuto occasione di impossessarci nella nuova produzione dell’Orchestra Spettacolo Gli Atroci. Una sorta di best of ma con la libertà di riarrangiare i vostri brani. Chi ha deciso i vari arrangiamenti?
“Vorremmo innanzitutto sottolineare che si tratta di un “worst of”. Come riportato sulla copertina, il mini album contiene i nostri più grandi insuccessi riarrangiati per l’occasione. Gli arrangiamenti sono stati decisi di comune accordo fra tutti noi durante il periodo della ricerca scientifica di cui ti accennavamo prima. Abbiamo ritenuto che fosse giusto permettere anche a menti più deboli di avvicinarsi in modo agevole ai principi fondamentali del Metallo. Ora anche altri sanno”.
Per ‘Pennellen’ avete dovuto studiare il portoghese oppure nella Quinta Dimensione siete padroni di vari linguaggi terrestri?
“La nostra condizione di provenienti dalla quinta dimensione ci consente di padroneggiare tutte le lingue in modo disinvolto. Portogallo e Brasile sono paesi che ben conoscono il Verbo e quindi abbiamo deciso di rendere omaggio alla tradizione che entrambi hanno sviluppato nel corso dei secoli! In particolare abbiamo voluto rendere evidente che il Metallo può essere declinato utilizzando svariate sfumature e che la lingua non rappresenta una barriera quando il messaggio punta dritto a un cuore metallaro!”
A chi è venuta la folle idea di rendere cautautorale un brano heavy metal come ‘la vendetta della Faraona’ con l’inserimento dell’omaggio chitarristico
“L’idea è nata per caso durante le sessioni di prova. Si tratta di quelle occasioni in cui tutti contribuiscono con qualcosa di utile: un riff, un arrangiamento, un salame da affettare, una birra da stappare, un disco del Marduk da cui prendere spunto e così via. Quando alla fine ha preso forma, il brano appartiene a tutti e non è più possibile dire di chi fosse il riff o di chi fosse il salame. Nel riarrangiare c’è il gusto insano di mescolare tutto senza curarsi degli originali canoni estetici e questa cosa è molto metal!”
Finalmente abbiamo la possibilità di ascoltare ‘Bianco Fatale’ la vostra canzone natalizia… stiamo entrando nel mese delle feste, che messaggio avete per noi terrestri?
“Vorremmo che il brano facesse riflettere tutti su come la vita a volta riservi soprese inaspettate di ogni tipo. Si può bramare da lungo tempo una certa cosa (e qui siamo certi molti metallari capiranno) ma non è detto che quella cosa arrivi nei modi e nelle forme che ci aspettiamo. Il consiglio finale è tentare di ricavare il meglio da ciò che il destino, a volte beffardo, ci riserva, cercando di non perdere mai buon umore e fede nel Metallo. Chissà che poi quella cosa tanto bramata alla fine non arrivi così come la si voleva”. 
Vi lascio un po’ di spazio per qualche appello ai vostri fan…
“Fratelli di fede metallara!! Non permettete a nessun sacrilego ascoltatore di altre musiche di corrompere la Vostra purezza!!! Mille saranno le tentazioni in cui questi subdoli figuri tenteranno di farVi cadere! Voi non cederete e non arretrerete. Non permettere che il Metallo si renda incerto nelle Vostre menti e nei Vostri cuori. Non acconsentirete al dubbio di insorgere in Voi! Voi andrete fieri nel mondo e diffonderete il Verbo come Vostro unico credo!! Gli altri seguiranno”.

Salutiamo gli Atroci ed, in attesa di una loro prossima esibizione, godiamoci il loro video per la versione di ‘Pennellen (saudade version).

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