Gli Atroci – I Grandi Insuccessi

Il 12/11/2022, di .

Gruppo: Gli Atroci

Titolo Album: Gli Insuccessi

Genere: , , ,

Durata: 29 min.

80

Partiamo dal principio ed iniziamo col dire che gli Atroci possono permettersi di fare tutto quello che vogliono, un po’ giocando sull’ironia, un po’ perché alla fine lo fanno e funziona. Quindi questa possibilità lascia qualsiasi porta aperta alla band, tanto che dopo aver pubblicato ‘Metal Pussy’ alla fine del 2019, oggi decidono di dare alla luce un EP contenente ben sette pezzi riarrangiati atrocemente.
Cosa hanno pensato i nostri eroi? Hanno preso una manciata di brani e l’hanno rifatta cambiando il genere. Ci troviamo di fronte ad un ‘La birra (tanta)’ suonata in stile rock’n’roll alla Elvis. Ve li immaginate gli Atroci con il bananone in testa?
Il funk la fa da padrone su ‘Volevo un taglio semplice’ mentre ‘Probably risk to die’ viene eseguita in stile cantautore, avete presente quell’amico con la chitarra sulla spiaggia? Lui.
Per ‘Pennellen’ possiamo immaginare che ci sarà stato un grosso lavoro alle spalle, perché se vi ricordate bene la versione originale comprendeva nel testo degli inserti in tedesco. Questa nuova versione, stile samba do Brasil, ha obbligato i nostri ad inserire gli inserti in lingua portoghese e di conseguenza si è reso necessario lo studio della lingua e delle abitudini del luogo. Le cose vanno dette e questo lavoro/merito deve essere riconosciuto alla band.
L’album in questione contiene una delle mie canzoni preferite che risponde al nome di ‘La vendetta della faraona’ originariamente molto metal, riproposta in versione pop rock, un po’ come se Ligabue cantasse su un brano dei Toto ma con la chicca dell’aggiunta di un solo famosissimo, impossibile da non riconoscere. Il primo che commenterà riconoscendolo, vincerà un buono per una trombata gratis con un membro degli Atroci.
Finalmente ‘Bianco Fatale’ trova spazio in un album, vi stiamo parlando di un brano inedito che la band ha rilasciato nel periodo natalizio di due anni fa. Una semplice canzone natalizia da ascoltare tra un mesetto circa, quando andrete a cercare il dvd oppure nelle piattaforme, ‘Babbo Bastardo’, ‘Una Poltrona Per Due’ e qualche ‘Vacanze di Natale’.
‘Chitarra Coreana’ in versione karaoke per feticisti come elegantemente sottolineato dalla band chiude questo EP ma…. c’è sempre un ma…. perché se lasciate proseguire la canzone scoprirete una ghost track che si intitola ‘Risotto Coi Bulloni’ death metal version. Queste nuove versioni non solo sono divertenti, ma ci regalano una visione un po’ diversa dei brani che conosciamo. Se quando ascoltiamo un brano nuovo la nostra attenzione è divisa tra musica e testo, in questo caso l’attenzione per la musica è relativa ed il testo diventa attore protagonista. Cos’altro aggiungere per convincervi all’acquisto per diventare felici possessori di questo pezzo da collezione? Che compreso nel prezzo ci sono due gadget (toppina e plettro)?
Ve lo confermo. Direi che vi ho detto tutto. Da avere.

Secondary, 4 of 4

 

Tracklist

01. La Birra (Tanta)
02. Volevo Un Taglio Semplice
03. Probably Risk To Die
04. Pennellen
05. La Vendetta della Faraona
06. Bianco Fatale
07. Chitarra Coreana/Risotto Coi Bulloni

Lineup

Il Profeta (Claudio Venturi): voce
La Bestia Assatanata (Alberto Bergonzoni): chitarra
L’Orco Cattivo (Michele Panepinto): batteria
Il Nano Merlino (Michele Catalano): cori e coreografie
Il Boia Malefico (Denis Borgatti): cori, tastiere e coreografie
L’Oscuro Alchimista (Luca Nicolasi): basso