Threshold – Legends Of The Shires

Il 10/10/2017, di .

Gruppo: Threshold

Titolo Album: Legends Of The Shires

Genere:

Durata: 71 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

90

‘Legends Of The Shires’, diciamolo fin da subito, si candida a essere tra le migliori produzioni del 2017 nonostante manchino ancora tre mesi e poco più alla fine dell’anno solare. Ma la qualità, le canzoni qui presenti li consegnano di diritto nella speciale lista che ogni anno ci si diverte a compilare, quasi come un promemoria di quanto un determinato anno sia stato avido o procace di ‘bellezze musicali’ che hanno solleticato i nostri timpani. A distanza di tre anni dal precedente ‘For The Journey’, il nuovo album della ‘premiata ditta’ Richard West – Karl Groom ci consegna un concept album mostruoso che ricalca in maniera più completa e matura gli stilemi che hanno contraddistinto le precedenti produzioni, un ritorno alle sonorità di album come ‘Dead Reckoning’ e ‘Subsurface’ tralasciando l’apparente semplicità di ‘For The Journey’. Le canzoni vibrano di un’energia smagliante, composizioni elegantemente intricate e intelligentemente assemblate, l’esperienza sonora dona ai padiglioni auricolari risonanze significative dove tutti i fan dei Threshold potranno immediatamente identificarsi nella tipica architettura sonora evocata dal sound della band. ‘Legends Of The Shires’ è un album molto ambizioso non solo per il semplice fatto che siamo di fronte a un doppio album ma più precisamente perché esplora in maniera perfetta strati di complessità progressive deliziando gli ascoltatori con nuove soluzioni espressive che riescono a emozionare a ogni ascolto. Non possiamo esimerci dal sottolineare come l’album mostra un approccio più naturale alla composizione accuratamente e amorevolmente curato ed affinato dopo anni e anni di esperienza, frequenti cambi di tempo e ritmo che a volte sembrano solo transitori ma che invece marchiano a fuoco le singole partiture, riflettono un arte compositiva che riesce ad avere un organico equilibrio che rappresenta il loro tipico sound. Questo però non sottintende che la band riproponga semplicemente vecchi stilemi triti e ritriti in maniera nostalgica, tutt’altro. Il ritorno di Glynn Morgan risulta essere mossa vincente, la sua voce maggiormente potente e mid-range si trova perfettamente a proprio agio anche se in alcune occasioni non possiamo notare che una maggiore estensione vocale avrebbe giovato al risultato finale che però, è bene rimarcarlo ancora una volta, è assolutamente positivo e convincente. E lo è fin dalle prime note di ‘Small Dark Lines’ con il suo heavy riffing e il suo preciso e maniacale drumming che mette in luce fin da subito i tratti distintivi dell’intero album, la voce di Morgan canta un chorus così catchy che lo canterete nella vostra testa per giorni interi. Ed i Threshold non hanno timori nell’utilizzare le melodie, anzi. È difficile estrapolare questo o quel brano, tutti riescono in egual misura ad andare diritti nel segno, in ordine sparso potremmo scegliere la title-track, ‘Star And Satellites’, ‘Trust The Process’ con i suoi arrangiamenti orchestrali posti in apertura e il suo cantato che sembra una cantilena a presa rapida, la conclusiva ballad ‘Swallowed’ che chiude uno dei migliori lavori che i Threshold abbiano mai pubblicato. Chapeau, ‘Legends Of The Shires’ è un autentico colpo da maestro, difficile non innamorarsene.

Tracklist

01. The Shire (part 1)
02. Small Dark Lines
03. The Man Who Saw Through Time
04. Trust The Process
05. Stars And Satellites
06. On The Edge
07. The Shire (part 2)
08. Snowblind
09. Subliminal Freeways
10. State Of Independence
11. Superior Machine
12. The Shire (part 3)
13. Lost In Translation
14. Swallowed

Lineup

Glynn Morgan: voice
Karl Groom: guitar
Richard West: keyboards
Steve Anderson: bass
Johanne James: drums