Oceans Of Slumber – The Banished Heart

Il 10/03/2018, di .

Gruppo: Oceans Of Slumber

Titolo Album: The Banished Heart

Genere:

Durata: 65 min.

Etichetta: Century Media

Distributore: Sony

70

L’inverno si è assopito, ma il buio persiste negli oceani di oblio. Le note mutano forma, ma l’oscurità continua ad insinuarsi nell’anima musicale progressive degli Oceans of Slumber. A due anni da quel magnifico album intitolato ‘Winter’, torna il gruppo americano con la stessa formazione. Ancora protagonista l’armoniosa voce femminile di Cammie Gilbert che ha come contrappunto la voce maschile del chitarrista Sean Gary. Uno scontro di toni che è solo apparente, perchè la dolcezza inquieta dell’una, pare un proseguimento della brutalità dell’altro. Le ritmica, le parti soliste costruiscono brani che toccano diversi generi, dal doom al death metal, fino ai blast beat del black. In tal senso però ‘Winter’ pur costruendo brani incredibilmente fini, metteva in mostra una certa linearità che malgrado tutto non ne minava in alcun modo il valore (per me un piccolo capolavoro). Diversamente nel loro terzo album intitolato ‘The Banished Heart’ gli Oceans of Slumber diventano meno prevedibili. Ed in fondo le note di note piano introduttive di ‘The Decay of Disregard’ sono solo l’inizio di un brano costruito con una potenza elegante ed oscura, una sinfonia che si muove su riff doom e improvvisi passaggi blast-beat che trova la sua definizione ultima nella voce soul di Cammie. Costruzione che però non si ripete nel brano successivo ‘Fleeting Vigilance’, qui riappare la voce death a duettare in una partitura in crescendo e paranoico. La musica degli Oceans si insinua nel nostro inconscio e gradualmente prende forma nell’anima di chi l’ascolta. Così la title track che pare prendere vita da riff e ritmi arcani, poi modifica il passo grazie a note di piano struggenti e malinconiche. La voce di Cammie è qualcosa di potentissimo in grado di dominare la scena ed allo stesso tempo trovare un miracoloso equilibrio con la musica stessa. ‘The Banished Heart’ si chiude con un meraviglioso trio di canzoni in grado di sorprendere di nuovo, grazie anche all’inserimento della voce maschile in pulito e a trame irrequiete, ma sempre suadenti.
Dovessi trovare un diffetto a ‘The Banished Heart’ è forse legato al binomio complessità e lunghezza, non è sempre facile seguirli nel loro mondo. Necessitano comunque di diversi ascolti, ma sono convinto che ne valga la pena. ‘The Banished Heart’ è infatti pura invenzione di progressive estremo ed imprevedibile che entra nell’anima dell’ascoltatore in maniera graduale per poi non andare più via.

Tracklist

1. The Decay of Disregard
2. Fleeting Vigilance
3. At Dawn
4. The Banished Heart
5. The Watcher
6. Etiolation
7. A Path to Broken Stars
8. Howl of the Rougarou
9. Her in the Distance
10. No Color, No Light
11. Wayfaring Stranger

Lineup

Cammie Gilbert: Vocals
Anthony Contreras: Guitar
Sean Gary: Guitar
Keegan Kelly: Bass
Dobber Beverly: Drums