Sirenia – Arcane Astral Aeons

Il 15/01/2019, di .

Gruppo: Sirenia

Titolo Album: Arcane Astral Aeons

Genere:

Durata: 59 min.

Etichetta: Napalm Records

Distributore: Audioglobe

80

Non paghi dell’ultimo bel lavoro di un paio di anni fa, i Sirenia di Morten Veland ritornano sul mercato con questo nuovo ‘Arcane Astral Aeon’, disco che curiosamente riprende con il suo AAA nel titolo il tema delle allitterazioni che già presente nello scorso album (DDD: ‘Dim Days of Dolor’). Se ci sia un disegno dietro questo fatto non lo sappiamo, però questo tipo di continuità con i lavori precedenti, ci strappa sempre un sorriso di compiacimento. Continuità che viene rispettata nel poco importante titolo, rispettata in pieno nel sound; ma non altrettanto nella line-up, la quale cambia ancora una volta ripresentandosi a ranghi più ridotti: a parte pochissimi assoli, ogni strumento è stato infatti suonato e registrato dallo stesso Veland, eliminando di facto l’apporto di altri musicisti a parte il solito session-drummer Johnathan A. Perez. Con una line-up effettiva di solo tre persone, Veland e la sua attuale sodale (speriamo lo sia a lungo) Emmanuelle Zoldan, pubblicano lo stesso un lavoro ricco, interessante e completo, in grado di porsi almeno per noi sulle posizioni più alte della loro oramai ben nutrita discografia. Venendo al disco in sé, abbiamo volutamente introdotto nella precedente frase la nostra speranza nel sentire anche sui presunti prossimi lavori la splendida voce della cantante francese Zoldan; una speranza che pensiamo sarà condivisa da molti, giacché a nostro giudizio il 50% del successo di questo album deriva proprio da lei: brava, versatile, potente e melodica, il meglio che si può esigere per questa particolare declinazione di metal sinfonico.
La musica proposta su questo disco, sebbene qui si stacchi piuttosto nettamente dal modello Epica per abbracciare quello più bombastico e accessibile dei Nightwish, mostra decisamente più punti di contatto con la produzione recente della band (‘Dim Days Of Dolor’,’Perils Of The Deep Blue’) piuttosto che con quella passata (‘At Sixes And Sevens’,’An Elixir For Existence’), e si poggia saldamente sugli elementi cari anche agli ultimi lavori: archi, cori, parti liriche (anche in francese) e una certa complessità stemperata però molto nelle accattivanti melodie che la Zoldan sà tessere con la proprio voce. Le vocals estreme che si trovano qui e la condiscono poi un lavoro che fa appunto della varietà il suo punto forte, inserendo un’apprezzabile cattiveria che rende brani dall’appeal radiofonico come ‘Love Like Cyanide’ ancora più interessanti di quello che già sarebbero. Da questo punto di vista l’abilità di Veland nel condire ogni brano con qualcosa che catturi l’attenzione dell’ascoltatore – compresi quelli che sembrano funzionare meno di altri – risulta stavolta davvero manifesta; e rappresenta degnamente l’altro 50% del successo che attribuiamo a questo album. Citando qualche pezzo, facile parlare di ‘Desire’, uno dei brani conditi dalle origini francesi della cantante, oppure la già citata ‘Love Like Cyanide’, che con il suo ritornello posto direttamente in apertura ci convince dopo solo dieci secondi di ascolto. I Sirenia riescono dunque a ancora una volta realizzare un buon disco, dalla buona longevità, e nel quale non abbiamo trovato passi falsi. Bravi.

Tracklist

01. In Styx Embrace
02. Into the Night
03. Love Like Cyanide
04. Desire
05. Asphyxia
06. Queen of Lies
07. Nos Heures Sombres
08. The Voyage
09. Aerodyne
10. The Twilight Hour
11. Glowing Embers
12 Love Like Cyanide (Edit Version)

Lineup

Morten Veland: guitars, keybords, harsh vocals, all studio instruments
Emmanuelle Zoldan: vocals
Jonathan A. Perez: drums
Jan Erik Soltvedt: guitar solo on ‘Love Like Cyanide’