Blues Pills – Holy Moly!

Il 25/08/2020, di .

Gruppo: Blues Pills

Titolo Album: Holy Moly!

Genere: ,

Durata: 41 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

75

Era dal 2016, dalla pubblicazione di ‘Lady In Gold’, che non si sentiva parlare degli svedesi Blues Pills, band dedita ad un rock blues grezzo e viscerale. Si erano fatti avanti con un paio di EP prima dello splendido omonimo esordio del 2014, al quale era seguito nello stesso anno l’ottimo ‘Live At Rockpalast’, che li aveva consacrati quale nuova Big Band nel panorama del Rock Blues, complice e soprattutto merito della splendida voce di Elin Larsson che  ricorda la furia esplosiva della mitica Janis Joplin. E’ bene specificare che Elin non imita Janis, ma la ricorda in quanto sua ispiratrice, e le capacità della vocalist dei Blues Pills sono innegabili ed evidenti. Nel 2018 il chitarrista Dorian Sorriaux lascia la band e non viene sostituito in pianta stabile; la band al momento collabora con Rickard Nygren – già in tour con il gruppo – adesso anche per le sessioni di registrazione in studio. Nell’analisi specifica del nuovo arrivato ‘Holy Moly!’ il primo elemento che notiamo è la compattezza dell’intero lavoro, più omogeneo rispetto all’ultima prova in studio del combo. La tripletta posta in apertura dell’album è una bordata di poderoso rock che arriva veloce come un tornado e stordisce, grazie alla chitarra nervosa ed una sezione ritmica marziale; a seguire, per rallentare il tiro e prendere fiato arriva la ballad ‘California’ nella quale pathos ed emotività fanno da padroni. Con ‘Rhythm In The Blood’ ci avviciniamo ad un rock più psichedelico e nervoso che ci accompagna verso lo slow-tempo ‘Dust’, un viaggio dentro sonorità più vicine al soul dove, più che in altri brani, la voce di Elin gioca a mantenere un timbro pulito eppure incisivo nel suo essere formale. ‘Kiss My Last Goodbye’ accelera nuovamente e tange sonorità psych, mentre ‘Wish I’d Known’ rallenta e si torna in pochi attimi ai suoni avvolgenti e caldi della ballad grazie al cantato sensuale. Fino ad ora sembra che l’album sia volutamente costruito su un saliscendi di emozioni, come fosse un corpo vivo che inspira e respira, in una sequenza costante fatta di ritmi lenti e veloci. ‘Bye Bye Birdie’ non manca l’appuntamento, ma questa volta si parte dolcemente fino all’esplosione che arriva implacabile nella parte centrale con ritmiche al limite del garage punk, fino a sfumare e raggiungere un silenzio liberatorio. La lunga ‘Song From A Mourning Dove’ spicca per una prova esaltante della chitarra, sorretta dalla sempre puntuale sezione ritmica e da una prova vocale che ricorda molto da vicino la già citata Janis Joplin, senza per questo risultarne una mera copia carbone. La chiusura di questo gioiello spetta a ‘Longest Lasting Friend’, che ci abbraccia e ci culla tra note sognanti di piano e l’ennesima prova di gran classe della Larsson, che ormai appare chiaro essere la punta di diamante di questa band, senza nulla togliere agli altri validissimi musicisti. In definitiva, ‘Holy Moly!’ è un graditissimo ritorno per una band sulla quale pesavano molte aspettative, ma capace di dare un tocco di classe ed una ventata di freschezza anche ad un genere come il rock blues, abusato e troppo spesso maltrattato da band non all’altezza della situazione. Canzoni graffianti e sincere riportano in pista i Blues Pills così come li aspettavamo. Bentornati!

Tracklist

01. Proud Woman
02. Low Road
03. Dreaming My Life Away
04. California
05. Rhythm In The Blood
06. Dust
07. Kiss My Past Goodbye
08. Wish I’d Down
09. Bye Bye Birdie
10. Song From A Mourning Dove
11. Longest Lasting Friend

Lineup

Elin Larsson: vocals
Zack Anderson: bass
André Kvarnstrom: drums
Rickard Nygren: guitars