Dymna Lotva – Зямля пад чорнымі крыламі: Кроў

Il 22/06/2023, di Alessandro Ebuli.

Titolo Album: Зямля пад чорнымі крыламі: Кроў

Durata: 72 min.

Etichetta: Prophecy Productions

I Dymna Lotva si formano a Minsk, in Bielorussia, nel 2015 e hanno all’attivo tre album a partire dal 2016. Questo nuovo ‘Зямля пад чорнымі крыламі: Кроў’ non si discosta dalle precedenti pubblicazioni e infatti prosegue il filo musicale Doom/Post Metal già tracciato dal gruppo nelle scorse releases. L’impronunciabile ‘Зямля пад чорнымі крыламі: Кроў’ è un album che spazia tra un Post Metal incisivo e a tratti piuttosto incalzante e atmosfere Doom lente e atmosferiche; i brani si attestano tutti su lunghezze medie, siamo nell’ordine dei cinque/sei minuti ciascuno e per quanto siano gradevoli e vari nell’utilizzo di una formula in grado di unire due diversi generi apparentemente lontani, nel complesso l’album è troppo lungo e finisce per stancare, più che altro perché i brani non sono troppo diversi l’uno dall’altro. ‘Buried Alive’, ‘Death Kisses In Your Eyes’, ‘Cruelty’, ‘Dead Don’t Hurt’, ‘To Freedom’ scaldano più di altri, quest’ultimo per le tonalità basse rimanda perfino a certo Goth primi anni ottanta – Bauhaus, Killing Joke – in cui si inserisce anche un sax dal sapore New Romantic a la Japan di David Sylvian. Per il resto si viaggia su binari piuttosto uguali, un sentiero consolidato in cui muoversi agevolmente senza stravolgere troppo il proprio modus operandi. Ripeto, l’unica pecca del disco è la sua lunghezza, forse scremato di due/tre pezzi avrebbe reso meglio all’orecchio dell’ascoltatore, soprattutto per chi è meno avvezzo a sonorità non immediate ma un tantino più ragionate. Non un disco per tutti i giorni, ma un disco che sa comunque emozionare.

Tracklist

01. Come And See

02. Buried Alive

03. Death Kisses In Your Eyes

04. Hell

05. Ashes

06. The Pit

07. Cruelty

08. Night Witches

09. Till The End

10. Dead Don’t Hurt

11. Unquenchable

12. To Freedom

13. Blood

Lineup

Jauhien: Guitar, Bass

Nokt: Vocals, Flute