Venera – Venera

Il 27/10/2023, di .

Gruppo: Venera

Titolo Album: Venera

Genere: , ,

Durata: 32:38 min.

Etichetta: Ipecac Recordings

72

Dopo i Fear And The Nervous System, durati troppo poco (il tempo di un paio d’anni e un omonimo disco di debutto, datato 2012 ed anticipato dal personalmente riuscito singolo ‘Choking Victim’), torna il chitarrista dei Korn James “Munky” Shaffer con i Venera, nuovo progetto che lo vede impegnato assieme al regista e compositore Chris Hunt. E come per i Fear And The Nervous System, anche questa volta Munky prende nettamente (e giustamente) le distanze dalla sua band d’origine, offrendo un qualcosa di tetro che nel suo essere sperimentale non sprofonda, bensì valica gli abissi. Questo debutto elettronico è un disco che ci si aspetterebbe più dalle (geniali) menti di Trent Reznor e Atticus Ross (quest’ultimo, restando in tema Korn, produttore di ‘See You On The Other Side’ [2005] e ‘Untitled’ [2007]), Tim Skold, Mike Patton, dimostrando un vagare nel vuoto che è solo apparente, o risultato di un ascolto distratto e ignorante (un’abitudine, di questi tempi), mentre all’opposto il duo non si pone limiti, vagando in atmosfere sinistre dove la sperimentazione prende piede e mai gira a vuoto, centrando diversi obiettivi: alle volte industrial (come il primo singolo estratto ‘Swarm’, uscito a luglio), altre volte ambient (‘Ochre’), oppure eterei (‘Hologram’). Precise, in tal senso, sono le ospitate, che aiutano a dare ancor più personalità al pezzo, identificandolo e racchiudendolo in un mondo tutto suo dal quale però si ritrova comunque legato a ‘Venera’, come se avesse un cordone ombelicale: la voce di HEALTH infonde profondità ad ‘Ochre’, quella di VOWWS va a sfiorare il Trip Hop in ‘Hologram’ e quella di Alain Johannes instilla sentori rock sperimentali ai confini col blues in ‘Triangle’, mentre Deantoni Parks sembra stare ai Venera come Dave Lombardo stava ai Fantomas di Mike Patton; lo stile free jazz sperimentale del batterista, infatti, regala groove, breakcore e pazzia a ‘Disintegration’.
In conclusione, se ascoltato distrattamente ‘Venera’ sembra continuare a raspare in bui lidi senza una meta. Tutt’altro: il disco è stato amalgamato per offrire nove pezzi coesi tra loro, seppur ognuno con la sua personalità. Ed il bello è che se solo Shaffer e Hunt continuassero su questa strada, le possibilità di offire nuovi collaudi sotto il nome Venera potrebbero essere infinite.

Tracklist

01. Alignment
02. Erosion
03. Ochre (feat. HEALTH)
04. Swarm
05. Disintegration (feat. Deantoni Parks)
06. Hologram (feat. VOWWS)
07. Surrender
08. Triangle (feat. Alain Johannes)
09. Helium

Lineup

James “Munky” Schaffer: guitar, electronic parts
Chris Hunt: electronic parts