Humulus – Flowers Of Death

Il 03/11/2023, di .

Titolo Album: Flowers Of Death

Genere:

Durata: 43:18 min.

Etichetta: Go Down Records

Distributore: Go Down Records

78

‘Flowers Of Death’ è il quarto, nuovo capitolo della band bresciana e il primo album con il terzo cantante entrato in formazione nel 2022. E quanti numeri abbiamo già snocciolato in una sola frase! Tranquilli, ci fermiamo qui perché detesto fare i conti ma impazzisco quando mi trovo di fronte a band italiane che fanno Stoner, Psych Rock, Space Rock e affini. Prima di tutto, in questo paese ci vuole coraggio per suonare questi generi di nicchia poiché manca una vera scena come in altri paesi – leggi Svezia o Germania – diciamolo, qui nello stivale siamo un po’ pochini purtroppo. Probabilmente la risposta sta nella carenza di curiosità ma questa è tutt’altra storia. Tornando ai nostri bravi Humulus, con questo disco a mio avviso, fanno centro con classe e disinvoltura.
La storia ci insegna che i continui cambi di formazione penalizzano non poco il sound di una band, spesso non si riesce a trovare una dimensione stabile o a rendere riconoscibile “il marchio di fabbrica”. Con ‘Flowers Of Death’ viene ribaltata questa teoria, sì perché il sound di questo album prende una svolta interessante e deliziosamente “internazionale”.
Il nuovo materiale risulta accogliente, versatile, ricco di spunti di buon gusto e soprattutto al contrario delle aspettative – sapete quelle bad vibes del genere “Oddio un altro cantante, che devo aspettarmi?” – questo disco è nel complesso abbastanza solido. I brani man mano scoprono tante piccole sorprese che arrivano sottoforma di rinnovate sfaccettature, riff elettrizzanti, fasi strumentali di rilievo e un bel groove. Tutto funziona con misura e coerenza. In alcuni casi la misura risulta qualcosa da utilizzare con riserva, perché quel tocco in più di “avventura” non avrebbe guastato. Capisco bene che un nuovo cantante porta già con sé il sapore di nuova avventura, in futuro però, non escludiamo la possibilità di esplorare in maniera più approfondita i territori Psych, quelli strumentali più sperimentali, perché a mio avviso, sono i momenti più affascinanti e riusciti di ‘Flowers Of Death’.
Menzione doverosa – e anche ringraziamenti personali – al brano ‘Operating Manual For Spaceship Earth’, una chicca che chiude un lavoro che è già di per sé una delizia.
Il mio consiglio spassionato per chi ci legge, è quello di approcciarsi a queste sonorità e semplicemente lasciarsi trasportare, perché il viaggio è superlativo.

Tracklist

01. Black Water
02. Secret Room
03. Shimmer Haze
04. Buried By Tree
05. Seventh Sun
06. Flowers Of Death
07. Operating Manual For Spaceship Earth

Lineup

Thomas Mascheroni: Guitar, vocals

Giorgio Bonacorsi: Bass

Massimiliano Boventi: Drums