Glen – I Can See No Evil

Il 22/11/2023, di .

Gruppo: Glen

Titolo Album: I can see no evil

Genere: ,

Durata: 48 min.

Etichetta: Sound Effect Records

60

Un album strumentale questa terza release dei Glen con due facce. La prima più vicina ad una lunga improvvisazione in sala prove formata dalle prime tre tracce, che scorrono lentamente con i loro loop senza quasi mai incidere o provocare un sussulto. Un rock essenziale, che già dal primo brano ‘Paradigma’ lascia l’ascoltatore in attesa, lente evoluzioni, un dialogo tra chitarre e sessione ritmica continuo nell’attesa di variazioni che quando arrivano restano solo l’accenno di aperture che non trovano sviluppo o compimento. Le successive ‘Anthem’ e ‘Polymorphine’ sulla stessa scia della prima, accennano parti soliste sul finale che a causa anche della lunghezza stancano, dando l’impressione di essere frutto di esperimenti nati da improvvisazioni e incisi senza troppi rimaneggiamenti. Tutta altra pasta (e qualità) l’altra faccia dell’album con le ultime tre tracce, molto più ricercate, particolari e con sonorità sicuramente più interessanti. ‘Neos kosmos’ si propone come il brano più sperimentale e con sfumature quasi jazzistiche, parti solistiche di diversi strumenti si avvicendano e a tratti si sovrappongono per oltre dieci minuti su un riff che viene ripetuto ossessivamente con un crescendo finale. La successiva ‘The midday sun’ è la traccia lenta della release, echi di psichedelia nei primi minuti, si pennellano note fino al settimo minuto quando tutto svanisce per lasciare la scena al solo di un basso effettato. Interessante anche se essenziale. La finale ‘Strike’ regala forse tutto quello che avrebbe fatto piacere ascoltare prima: groove, energia e convinzione. Tutto di un altro spessore e tiro i primi minuti, a metà strada un hard rock e un rock alla Franz Ferdinand, e quello che sembra un lungo intro al brano, tira dritto fino al sesto minuto e alla chiusura dell’album. Un album che spiazza questo dei Glen: ritmi accattivanti che mancano sempre di uno sviluppo per permettersi di vivere di vita propria in chiave strumentale, oppure orfani di parti soliste o di una voce solista che possa completarli. Difficile andare oltre la sufficienza, forse un’occasione mancata.

Tracklist

01. Paradigma
02. Anthem
03. Polymorphine
04. Neos Kosmos
05. In The Mmidday Sun
06. Strike

Lineup

Wilhelm Stegmeier – Multi-instrumentalist, Guitar
Eleni Ampelakiotou – Guitar