Saxon + Overtures @Zona Roveri – Bologna (BO), 13 dicembre 2016

Il 15/12/2016, di .

Saxon + Overtures @Zona Roveri – Bologna (BO), 13 dicembre 2016

Un tornado. E il reportage potrebbe concludersi qui, se non fosse che bisogna approfondire e puntualizzare – anche se con certi gruppi non andrebbe mai fatto, tanto storici ed imprescindibili, quanto solerti ed inappuntabili specie se chiamati alla prova del nove, allo show dal vivo – fermo restando che, i Saxon, per quello che mi riguarda, non hanno mai riservato delusioni. Per Biff Byford & Co. solo grandi numeri, come sempre è stato. Sono più di trent’anni che li seguo, e altrettanti sono i loro concerti che ho visto, tra leggendari show al Marquee di Londra e le immancabili, “pionieristiche” calate in Italia che, di fatto, ne fecero una delle formazioni più affezionate al nostro pubblico, nel pieno dell’esplosione della NWOBHM, ma non solo. Talmente affezionata da arrivare a calcare perfino il palco dell’Ariston di Sanremo, per un’apparizione non particolarmente memorabile, a dire il vero. Festival nazional-popolari a parte, i Saxon in Italia hanno costantemente dettato legge. E la freschissima performance del 13 dicembre alla Zona Roveri di Bologna, ha ossequiosamente rispettato la sacra tradizione, al cospetto di mille e passa “metal heads” di tutte le età che han sfidato il gelo e il calendario pur di presenziare a una delle tournée più invitanti di questo fine 2016. Peccato solo per la defezione delle Girlschool, alle quali capita spesso di annullare i loro concerti in Italia, se vogliamo dirla tutta, ma prontamente sostituite dai nostrani Overtures, ottima band di Gorizia che non conoscevo e che padroneggia con maestria uno stile prog-power personale e grintoso. Ben quattro gli album (tra cui il recente ‘Artifacts’) e numerosi i concerti (alcuni di spalla a Threshold, Almah e Secret Sphere) che han rodato a puntino il quartetto friulano, lanciato verso traguardi di grande ambizione, una band fiera, che sa il fatto suo, e che certamente approfondiremo in futuro.
Altra defezione, ma non grave e soltanto temporanea, è quella del bassista Nibbs Carter, restato a casa per problemi familiari e sostituito da Gus Macricostas, spilungone di origine greca da anni trapiantato a Londra. Il quale non risparmia un’oncia di energia durante il tornado di cui dicevamo, uno show che sfiora le due ore di durata, autentica carrellata di tutti quei cavalli di battaglia marchiati Saxon che hanno “svezzato” (è proprio il caso di dirlo) la maggioranza dei presenti. Dall’ultimo, coriaceo ‘Battering Ram’, non si può non tirare a lucido la title-track, posta strategicamente in apertura, ‘The Devil’s Footprint’ e l’evocativa ‘Queen Of Hearts’, ma a saldare la partita sono gli inni di battaglia di un tempo, immortali “evergreen” di stagioni metalliche che mai dimenticheremo. Inguaribili nostalgici, forse? Quel che è invece certo è che i Saxon sono tutt’ora una rodata macchina da guerra, alla faccia delle primavere sul groppone, perennemente aizzata da quel fiero comandante che risponde al nome di Peter Rodney Byford, più semplicemente Biff, per gli amici e non soltanto loro… Al suo fianco, compagni di una vita come Paul Quinn, Nigel Glockler e Doug Scarrat, coesi e indomiti, in un maelstrom così spumeggiante di grandi classici: ‘Heavy Metal Thunder’, ‘Sacrifice’, ‘Solid Ball Of Rock’, ‘Never Surrender’, ‘Stand Up And Be Counted’, ‘Strong Arm Of The Law’, ‘Power And The Glory’, ’20,000 Ft’, ‘Dallas 1PM’, ‘Wheels Of Steel’. Con l’omaggio, commosso, a un amico leggendario che non c’è più. E’ infatti tambureggiante e sentita nel profondo, la versione di ‘Ace Of Spades’ che scuote stasera le pareti della Zona Roveri. Lemmy, da lassù, ammicca compiaciuto. Come è suo stile…
La tranche finale è al cardiopalma, letteralmente, con ‘Let Me Feel Your Power’, ‘747 (Strangers In The Night)’ e ‘Crusader’, che si incastonano alla perfezione con ‘Denim And Leather’ e ‘Princess Of The Night’.
Con i Saxon, passatemi la battuta, sarà usato. Ma usato garantito. E di acciaio inossidabile…

Foto di ROBERTO VILLANI

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