Varego – Denti di cane

Il 07/03/2024, di .

Gruppo: Varego

Titolo Album: Denti Di Cane

Genere: , ,

Durata: 32 min.

Etichetta: Self-Released

78

Era nell’aria da tempo. Abbiamo lasciato i Varego tre anni fa con l’omonimo album (QUI  trovate la recensione) che in chiusura conteneva una traccia cantata in italiano, ‘Raptus (Un Passo E Muori)’, di cui scrivevo: Che questo brano in lingua madre sia un’anticipazione di quanto potrebbero fare i Varego in futuro? Con il nuovo album ‘Denti Di Cane’ direi che le previsioni erano piuttosto prevedibili e infatti la band genovese dà alle stampe un nuovo lavoro contenente sette tracce tutte cantate in italiano. I Varego rimangono ancorati al loro Stoner/Sludge rock/Metal, ma è palese che il cantato in lingua madre cambi completamente il risultato finale, laddove la lingua inglese è probabilmente ligia nell’adattarsi a generi propriamente rock. Eppure, come già nell’ultimo brano del precedente album, il risultato è entusiasmante. Si prenda ‘Macchie’, terza traccia in scaletta, in cui l’approccio tipicamente Stoner è ben presente e riconoscibile nella seconda metà, mentre nella parte iniziale si avvertono echi dell’alternative Rock italico degli anni novanta, Timoria e Marlene Kuntz in primis, tutto piacevolmente godibile e soprattutto mai forzato. ‘Giardini Di Plastica’ mantiene invece l’appeal Stoner soprattutto nell’uso della voce e nelle chitarre taglienti, così come ‘Peste Bianca’, mentre ‘Non Finirà’ ci porta ai suoni di Giorgio Canali ma vestiti dell’acidità dei Faith No More. La ‘Titletrack’ è un bellissimo ed evocativo mid-tempo che dalla sua metà esplode in un acidissimo Sludge fino a placarsi nella fase finale. ‘Vans Deluxe’ si assesta più marcatamente su un classic Stoner, con liriche magnetiche nelle quali spicca la frase “Ci nascondiamo sempre più per non emergere” che mi ha fatto riflettere sulla realtà del nostro tempo inquieto. Chiude la release ‘Sono Stanco’, altro mid-tempo dai toni acidi che ha tutta l’aria di una confessione e al contempo di una richiesta d’aiuto per uscire dallo stallo di una vita segnata dal consumismo in cui tutto è subito è la parola d’ordine, ma alla fine dei conti è il grande vuoto a circondare sempre di più le persone.

Disco d’impatto questo ‘Denti Di Cane’, in cui la chitarra ha un ruolo centrale nell’economia dell’intero lavoro, così come le liriche in lingua madre rendono sicuramente più fruibile l’ascolto delle tracce in esso contenuto. Probabilmente un disco meno “internazionale”, ma a pensarci bene forse è proprio il contrario.

In conclusione un disco entusiasmante, dalle ottime soluzioni sonore e melodiche e dai testi pregni di intenso significato. Bentornati Varego!

Tracklist

01. Giardini Di Plastica

02. Peste Bianca

03. Macchie

04. Non Finirà

05. Denti Di Cane

06. Vans Deluxe

07. Sono Stanco

Lineup

Davide Marcenaro: Vocals, bass
Alberto Pozzo: Guitars
Simon Lepore: Drums