Avatar – Gloria Al Nostro Re!
Il 02/02/2018, di Marco Giono.
Il mondo degli Avatar è da sempre in bilico tra apparenti opposti. Epica e intrattenimento clownesco si confondono infatti per dare vita ancora ad un nuovo album intitolato ‘Avatar Country’. E ancora una volta ci troviamo di fronte ad un band in forma e sempre più conscia del fatto che la messa in scena è anche sostanza e come tale li rinvigorisce. Così, a posteriori, non è del tutto sorprendente scorgere dietro i proclami altisonanti del cantante Johannes Eckerström quella forza, quell’energia che li contraddistingue sul palco e nella musica. Benvenuti nella terra degli Avatar!
Le canzoni del vostro nuovo album ‘Avatar Country’ mettono in evidenza un mix di linee vocali fortemente improntate alla melodia e di feeling epico esaltato dalle parti strumentali. Quali sono le tue sensazioni trascorso del tempo dalla registrazione del nuovo album?
Johannes Eckerström: È un album regale. Metal degno di un Re. È un album sulla vita, sulla forza e la speranza e spero davvero che la musica ne sia un riflesso.
È il vostro secondo concept album dopo ‘Feathers & Flesh’… Che cosa vi ha spinto a musicare un’altra storia? È leggibile in altro modo quel racconto? In qualche modo alcuni dettagli del vostro racconto paiono legati alla band stessa…
Johannes Eckerström: In realtà non è una storia. Si tratta della verità. I confini di Avatar Country si sono spalancati e questo è il nostro Re, degno di tutte le preghiere dell’universo. Non avevamo intenzione di fare un altro concept album… abbiamo pensato che fosse il momento giusto di seguire la nostra musa e volare via con lei.
Vi sono canzoni che ritieni più rappresentative?
Johannes Eckerström: No, non lo percepisco così. È un album davvero compatto e focalizzato, come mai prima. Penso che molte delle più grandi band metal scriva in questo modo, non focalizzandosi sui singoli brani e penso che in questi termini sia il nostro più grande album. Magari alcuni fan preferiscono altri brani, ma questo è il nostro meglio.
Sono rimasto davvero colpito dai vostri nuovi video: ‘A Statue Of The King’ e ‘The King Wants You’. Entrambi hanno un feeling cinematografico e allo stesso tempo divertente. Potresti raccontarmi qualcosa del making off?
Johannes Eckerström: Raccontano di ‘Avatar Country’, tutto quello che abbiamo fatto è indirizzare le telecamere verso la storia delle nazioni e documentarla.
A marzo suonerete a Milano. Che cosa si devono aspettare i fan dal vostro concerto? Vi saranno sorprese in setlist?
Johannes Eckerström: Sono certo che vi saranno sorprese, ma consiglio alle persone di stare lontano dalle pagine online che svelano le setlist dei nostri concerti. Cercheremo di avere un approccio originale ai nostri vecchi brani quando andremo in tour e penso che alle persone piacerà…rimarranno piacevolmente sorprese.
Quali sono i progetti dopo il tour per gli Avatar? Avete già in mente qualcosa?
Johannes Eckerström: Pianificheremo altre date dopo questo tour. Gloria al Nostro Re!
Potresti raccontarmi qualcosa della tua evoluzione come musicista? Quali band ti hanno influenzato maggiormente?
Johannes Eckerström: Penso che siano sempre stati i The Beatles e i Black Sabbath. Soprattutto per come scrivono i brani. In termini di bravura tecnica ve ne sono molti altri…e mi spingono a migliorare di giorno in giorno.