Firenze Rocks – Day 1 @ Visarno Arena – Firenze, 16 giugno 2022

Il 17/06/2022, di .

Firenze Rocks – Day 1 @ Visarno Arena – Firenze, 16 giugno 2022

Ci siamo. Primo attesissimo festival estivo (almeno per la sottoscritta) dall’era pre Covid: la prima giornata del Firenze Rocks. L’affluenza è ottima, si contano circa cinquantamila persone, il meraviglioso fiume di affezionati che mancava da un paio d’anni è tornato a colorare di rock le strade della città.
Menatemela poco sul fatto che i Green Day non siano abbastanza metal per stare sulle nostre pagine perché l’energia che irradia da decine di migliaia di persone che riassaporano la sensazione di libertà è molto metal. La libertà di per sé è molto metal. E indubbiamente la prima giornata del Firenze Rocks è stata liberatoria.
Il primo disco che ho comprato facendo la cresta sulla spesa, da ragazzina, fu un greatest hits di Phil Collins, il secondo fu ‘Dookie’. Prima di essere sedotta da sonorità più strong e ritmi serrati, e vale anche per molti di voi, ne sono sicura, Green Day e affini hanno accompagnato più di una giornata tra i banchi di scuola e le prime ribellioni. Il voler sentire a tutti i costi quel morso allo stomaco tipico della nostalgia della giovinezza e l’astinenza protratta da open air estivo mi hanno spinta ad essere qui stasera. Fermo restando che, nonostante i prezzi sempre più alti e i volumi sempre più bassi, per chi come me abita a Firenze, il festival rock del Visarno è un evento imprescindibile.

Radio Days e Matteo Crea hanno aperto le danze, l’aria calda (tanto) che sa di birra ed erba e sudore e i sorrisi, quei sorrisi che così tanti e tutti insieme abbagliano dopo mesi di stoffa bianca sui nostri volti, la sfilata eccitata di fan diretti alle transenne e l’ozio di chi invece è venuto solo a godersi la baldoria: i Weezer salgono sul palco con una precisione svizzera. Setlist bilanciata con diverse cover, tra cui un simpatico omaggio ai Metallica che vedremo nella serata di chiusura del festival, intervallata da piacevoli chiacchiere in italiano di Cuomo che si è spinto oltre con un ‘Forza Viola’ contestualizzando e divertendo il suo pubblico. Peccato per i volumi decisamente sotto la media per il sound degli alt rockers californiani.

Cala il sole, cambio palco, pausa ristoro (quest’anno l’offerta è cara ma ampia) e si sente partire ‘Bohemian Rhapsody’, cantano tutti. Anche i poliziotti e i paramedici ai bordi del prato. E’ buio ma i sorrisi li vedo lo stesso. Inizia il concerto della band di Armstrong e soci e continuano a cantare tutti: punk-rock e pseudo spensieratezza, una ventata di leggerezza di cui tutti avevamo bisogno. Conigli ubriachi, fiamme, l’intro di qualche cover scalda folla e l’interazione con il pubblico sono parte dello spettacolo, ma il vero motore della serata è stato la nostalgia, anche per i più giovani, avendo suonato quasi interamente ‘American Idiot’ (2004), per poi passare a ‘Dookie’ (1994) e chiudere con ‘Basket Case’, ‘When I Come Around’ e ‘Longview’ in acustico, chitarra, voce e fuochi d’artificio. Con l’augurio che le prossime serate possano mantenere alto il livello di coinvolgimento e qualità, riallaccio le scarpe e torno in trincea, stanno per suonare i Placebo e i Muse.

 

‘Siamo ancora vivi.’
(Billie Joe Armstrong @ Firenze Rocks, 16 giugno 2022)

 

TESTO DI MARIA TERESA BALZANO

FOTO DI ROBERTO VILLANI

 

SETLIST WEEZER

Hash Pipe
Beverly Hills
My Name Is Jonas
Pork and Beans
A Little Bit of Love
I Just Threw Out the Love of My Dreams
All My Favorite Songs
Undone – The Sweater Song
Enter Sandman (Metallica cover)
The Good Life
Island in the Sun
Africa (Toto cover)
California Snow
Say It Ain’t So
Buddy Holly

 

SETLIST GREEN DAY

INTRO:
Bohemian Rhapsody (Queen)
Blitzkrieg Bop (Ramones song)

American Idiot
Holiday
Know Your Enemy
Pollyanna
Boulevard of Broken Dreams
Longview
Welcome to Paradise
Hitchin’ a Ride
Rock and Roll All Nite (KISS cover)
Brain Stew
St. Jimmy
When I Come Around
Waiting
21 Guns
Minority
Knowledge (Operation Ivy cover)
Basket Case
King for a Day
Shout (The Isley Brothers cover)
Wake Me Up When September Ends
Jesus of Suburbia
Good Riddance (Time of Your Life)

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