Anvil – Pounding The Pavement

Il 12/01/2018, di .

Gruppo: Anvil

Titolo Album: Pounding The Pavement

Genere:

Durata: 45 min.

Etichetta: Steamhammer / SPV

Distributore: Audioglobe

77

Gli Anvil mi costringono a inaugurare il 2018 con una pubblica ammenda. Solo un paio di anni fa, ai tempi della pubblicazione di ‘Anvil Is Anvil’, accusavo Lips e compagni di essersi giocati male l’opportunità di riscossa che il caso aveva servito loro all’indomani del successo inaspettato del docu-film ‘Anvil! The Story of Anvil’ (2008). Il già citato disco quasi omonimo e il suo predecessore, ‘Hope in Hell’, avevano mostrato al mondo una band stanca, spompata. Quasi un controsenso, visto che l’incudine canadese aveva costruito la propria fama sulle solide basi di un sound iper-vitaminico. Grazie a Dio, e in barba ai miei de profundis anticipati, ‘Pounding The Pavement’ ripropone una band in gran spolvero, capace di buttare giù un disco lineare, diretto e compatto. Non un capolavoro, ma con all’interno quello che ci aspettiamo dagli Anvil: rock and roll al fulmicotone! Il trittico iniziale ‘Bitch In The Box’-‘Ego’-‘Doing What I Want’ farà andare su di giri non solo i fan del trio, ma anche quelli di Motorhead e Tank! Non allo stesso livello il mid tempo ‘Smash Your Face’, che riporta alla memoria i due passi falsi citati in fase introduttiva. Ma niente paura, lo stato di forma degli autori di ‘Metal On Metal’ è certificato dalle successive ‘Pounding The Pavement’ e ‘Rock That Shit’. La title track è una strumentale dall’indole battagliera, mentre l’altra è un rock and roll marcio su cui aleggia lo spirito di Lemmy era ‘1916’/’March Or Die’. L’ideale seconda parte del Cd si apre con ‘Let It Go’, brano che pare studiato per un’ottima resa dal vivo e per precedere il pezzo più particolare del lavoro: ‘Nanook Of The North’. Lenta, malvagia, a tratti epica, questa traccia, dedicata alle tradizione canadesi, è quanto di meno Anvil si possa immaginare, però ha un suo indubbio fascino. A riportare il tutto alla normalità ci pensa l’incalzante ‘Black Smoke’, a sua volta seguita dalla più tranquilla ‘World Of Tomorrow’ e da ‘ Warming Up’, uno sfrenato rock and roll. L’edizione promo in mio possesso contiene anche la bonus ‘Don´t Tell Me’ che non influisce sul giudizio finale. ‘Pounding The Pavement’ è un ottimo album, capace di ridare lustro alla vecchia incudine, che ultimamente pareva alquanto arrugginita!

Tracklist

01. Bitch In The Box
02. Ego
03. Doing What I Want
04. Smash Your Face
05. Pounding The Pavement
06. Rock That Shit
07. Let It Go
08. Nanook Of The North
09. Black Smoke
10. World Of Tomorrow
11. Warming Up
12. Don´t Tell Me (bonus track)

Lineup

Steve “Lips” Kudlow: guitars, vocals
Robb Reiner: drums
Chris Robertson: bass