Anvil – Legal At Last

Il 10/02/2020, di .

Gruppo: Anvil

Titolo Album: Legal At Last

Genere:

Durata: 50:29 min.

Etichetta: AFM Records

75

Quando pensiamo agli Anvil non può che venirci in mente il tipico heavy-power metal solido, roccioso, diretto e senza troppi fronzoli impostato su un’attitudine 80s di chi quegli anni li ha vissuti per davvero. Non a caso, la band canadese, capitanata dal carismatico Steve ‘Lips’ Kudlow e dal fedele Robb Reiner, da oltre tre decenni e nonostante dei periodi non certo facili è ancora qui e pare non sia minimamente intenzionata a mollare.
Facendo della coerenza stilistica la sua caratteristica principale, la carriera degli Anvil, iniziata nel lontano 1981 con i mitici album ‘Hard and Heavy’ e ‘Metal on Metal’, vanta oramai un numero considerevole di lavori e, nonostante non ci si possa certo aspettare la stessa freschezza di idee o la verve compositiva degli anni d’oro, questo nuovo disco presenta delle tracce di assoluto rilievo, tanto da poter essere tranquillamente definito come uno dei migliori lavori della band da qualche anno a questa parte. A discapito di una copertina non certo memorabile nella grafica, ma che vede comunque la fedele incudine sempre protagonista, ‘Legal at Last’ presenta dodici tracce di heavy-power metal in cui emergono in particolar modo l’opener e titletrack ‘Legal At Last’, ‘Food for the Vulture’ e ‘Talking To The Wall’: furiose killer song in perfetto stile Anvil come da qualche tempo non ascoltavamo e che siamo certi potranno ulteriormente rendere per potenza e impatto in sede live. Non mancano, altrettanto convincenti, dei momenti più rockeggianti e scanzonati come in ‘I Alive’ o ‘Bottom Line’, mentre in ‘Glass House’ trovano spazio soluzioni più cadenzate.
Non mancano altresì episodi un po’ più sottotono, non si tratta certo di pezzi inascoltabili anzi, ma la sensazione di riempitivo nell’ascoltare ‘Plastic in Paradise’ o ‘Said and Done’ un po’ viene. Forse rinunciare a qualche pezzo – il disco ne contiene ben 12 più una bonus track – non avrebbe influito sulla qualità complessiva dell’album.
Ad ogni modo, c’è veramente ben poco di cui lamentarsi in questo ‘Legal At Last’ e per il quale va inoltre fatta una doverosa menzione alla qualità delle registrazioni e della produzione – a cura di Martin ‘Mattes’ Pfeiffer e ‘Jörg Uken – nel suo complesso molto curata, piena ed avvolgente in tutti i passaggi, a partire dal settaggio dei volumi. Questo ‘modernismo’ (passatemi il termine) farà probabilmente storcere il naso ad alcuni nostalgici di suoni ‘old school’ più spontanei e certamente più in linea con il carattere della band canadese, ma, per quanto ci riguarda, promuoviamo in pieno la diciottesima fatica degli inossidabili Anvil.

Tracklist

01. Legal At Last
02. Nabbed In Nebraska
03. Chemtrails
04. Gasoline
05. I’m Alive
06. Talking To The Wall
07. Glass House
08. Plastic In Paradise
09. Bottom Line
10. Food For The Vulture
11. When All’s Been Said And Done
12. No Time

Lineup

Steve ‘Lips’ Kudlow: Guitars, Vocals
Chris Robertson: Bass
Robb Reiner: Drums