Soulfly – Ritual
Il 17/10/2018, di Marco Giono.
Gruppo: Soulfly
Titolo Album: Ritual
Genere: Thrash Metal
Durata: 43 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
È davvero possibile ripetere gli stessi gesti, suonare la stessa musica ottenendo lo stesso risultato negli anni? Ovviamente, no. Ogni ripetizione consuma la successiva fino a rendere sterile ogni sforzo. Così è necessario cambiare, inglobare nuove influenze, succhiare energia vitale dal mondo che ci circonda e dall’arte stessa. Nemmeno Max Cavalera è sfuggito a questa sorta di gravità musicale e i suoi progetti, la sua stessa carriera artistica è un tentativo lodevole di rimanere rilevante, quando in fondo si è ritrovato orfano del suo gruppo più celebre, i Sepultura. Con i Soulfly i risultati sono stati alterni, pur rimanendo coerente con il suo credo musicale, non sempre ha trovato la giusta ispirazione (‘Primitive’ del 2000), altre volte è andata decisamente meglio (‘Dark Ages’ del 2005), i restanti album hanno mostrato un’alternanza di buoni altri ad altri minori. Invece sin dalle prime noti della title-track che apre l’undicesimo dei Soulfly intitolato ‘Ritual’ hai subito la sensazioni che i Soulfly siano almeno centrati. Quelle percussioni tribali danno il via ad un danza metal antichissima fatta di ossa rotte, sangue e riff stordenti. In tal senso il lavoro di Mark Rizzo non punta tanto a stupire per originalità, ma quanto per attitudine e per capacità di inserirsi in strutture piuttosto diversificate sia per mood che per utilizzo dei generi. Già dal secondo brano ‘Dead Behind The Eyes’ si passa a soluzioni death metal spinte e lo fanno con una compostezza invidiabile. Se uno pensa di aver sentito tutto in termini di aggressività è probabile che si ricreda già nella traccia successiva ‘The Summoning’ con un incipit che pare sconfinare nel black metal per poi proseguire senza concedere nulla. Eppure ci sono due brani che considero ancora migliori. Prima di tutto ‘Demonized’ che fa il verso agli Slayer di ‘Reign In Blood’, ma ha una sua anima ed un suo modo di rileggere quel thrash primordiale. Il secondo è ‘Feeback!’che pare iniziare nello stile classico dei Sepultura per poi breakkare facendo il verso ai Motörhead. Pura delizia rock/metal.
Eppure stavolta ci sono andati vicini i Soulfly. Pur ovviamente non toccando le vette dei primi Sepultura, il loro album ‘Ritual’ è quanto di più prossimo alla violenza tribale degli esordi, anzi a tratti è ancora più violento, spostando il suo baricentro verso generi estremi. Vale la pena di ascoltare ‘Ritual’, perché si tratta di un tributo brillante al passato, ma con una ritrovata energia e una furia inestimabile. Non una cosa da poco.
Tracklist
01. Ritual
02. Dead Behind The Eyes (feat. Randy Blythe)
03. The Summoning
04. Evil Empowered
05. Under Rapture (feat. Ross Dolan)
06. Demonized
07. Blood On The Street
08. Bite The Bullet
09. Feedback!
10. Soulfly XI
Lineup
Max Cavalera: lead vocals, rhythm guitar
Marc Rizzo: lead guitar
Zyon Cavalera: drums, percussion
Mike Leon: bass, backing vocals