Black Rose Maze – Black Rose Maze

Il 20/08/2020, di .

Gruppo: Black Rose Maze

Titolo Album: Black Rose Maze

Genere:

Durata: 44 min.

Etichetta: Frontiers

72

Un disco levigato ma con buona grinta per una cantante canadese non certo alle prime armi coi suoi quarantasei anni. Varie esperienze l’hanno irrobustita, fra cui quella importante con la Trans-Siberian Orchestra; ed è proprio tale famosa band a presentarla alla Frontiers. L’etichetta italiana è alla continua ricerca di musicisti adatti alla propria tipologia di suono e imbandisce tavole ricche nel panorama internazionale per cercare di regalare differenti piatti melodici, e anche stavolta lo fa inserendo molteplici collaborazioni, fra cui il solito Del Vecchio che sa bene come condire le pietanze con la sua produzione. Il risultato è un lavoro classico ma luccicante in cui la voce splende sopra tutto, e l’unica pecca di registrazione sembrano le chitarre soliste un po’ sottotono in alcune tracce.
Iniziare con un giro chitarristico che assomiglia a quello della canzone ‘Crazy Train’ (non proprio un plagio) di Ozzy non depone a favore della song apripista, però poi la canzone ‘In The Dark’ si salva non avendo altro tipo di scopiazzatura in sé, anzi questa appare un bell’episodio ficcante. Tra le cose migliori sicuramente il momento che contiene l’ospite Scott Solo, cioè ‘Laws of Attraction’ che si srotola con la lucida consapevolezza della propria potenzialità. E la bontà compositiva sta anche nella seriosità di ‘Let Me be Me’ giocata tutta su un potente middle-time, oltre ad un carattere globalmente forte, uno dei migliori anche per il cantato virtuoso. Meno hard una song catchy come ‘Free’ che starebbe bene anche in album di semplice rock americaneggiante. Questo pezzo fa accoppiata commerciale con la mezza ballata ‘Look At Me Now’. Talvolta l’ottima voce si perde in linee melodiche standard che non riescono ad accentarsi con singolarità, in questo modo cercando di andare sul sicuro ma perdendo l’occasione di differenziarsi da altre realtà troppo canoniche. Ciò avviene per esempio in un pezzo come ‘Let Me Go’, il quale appare strettamente Hard Rock, con una certa elettricità, ma piuttosto innocuo come songwriting. Molto meglio brani come ‘Only You’ dove pur utilizzando una verve poco metal, si denota una migliore personalità e un certo pathos. La vera ballata arriva sul finale con il pianoforte di ‘Call Me Now’ che però possiede tonicità, dove l’ugola dà grande mostra di sé e offre bravura interpretativa.
Nell’insieme un lavoro di tutto rispetto anche se viene preferito un senso di facile fruibilità come se gli Halestorm suonassero solo le canzoni meno dure del loro repertorio. Dalla band americana, Rose ha preso una certa attitudine rockettara ma non quella più estroversa, rimanendo su lidi più rassicuranti e però anche più prevedibili. Considerando alcune altre uscite di Melodic Hard Rock di questo anno 2020 come i finlandesi Smackbound, o gli italiani Five Ways To Nowhere, i Blaze Rose Maze rimangono un po’ indietro come potenza ma anche come incisività. Naturalmente la voce è indiscutibilmente attraente ed è proprio questo che fa pensare che non sia stata sfruttata al massimo. Di sicuro viene la curiosità di assistere ad un concerto della cantante che sicuramente ci saprà fare sul palco data la lunghissima gavetta. La sua espressività non flette mai durante l’ascolto di questo full-lenght, anche se non tenta mai di uscire fuori dalle righe con un po’ di ecletticità. In ogni caso la sommatoria degli ascolti riesce a farsi accattivante guidando l’ascoltatore a rilassarsi dentro l’alveo di un piacere intenso per un ascolto senza troppi pensieri.

Tracklist

01. In The Dark
02. Laws Of Attraction (feat. Jeff Scott Solo)
03. Let Me Be Me
04. Free
05. Look At Me Now
06. Maze
07. Let Me Go
08. Only You
09. Earth Calling
10. You Can’t Stop Me
11. Call Me Now

Lineup

Rosa Laricchiuta: vocals
Andrea Seveso: guitars
Alessandro Del Vecchio: bass, keyboards
Michele Sanna: drums
Erika Ceruti: backing vocals