Perfect Plan – Time For A Miracle

Il 26/09/2020, di .

Gruppo: Perfect Plan

Titolo Album: Time For A Miracle

Genere: , ,

Durata: 52 min.

Etichetta: Frontiers

78

Non abbiamo ancora finito di sollazzarci le orecchie con l’uscita AOR/Melodic Rock di agosto, gli ottimi Arctic Rain, che la Frontiers illumina il nostro settembre musicale con un altro prodotto di genere: il secondo album dei Perfect Plan. Combo svedese elogiato dalla critica un paio di anni fa per il debutto ‘All Rise’. I Nostri non perdono tempo e si ripropongono in quello che sanno fare meglio, condendo però la propria proposta con un prima inedito velo di malinconia che a nostro avviso rende addirittura più interessanti i passaggi più energetici, sottolineando al contempo la personalità di quelli più lenti. Risultato non da poco a pensarci, visto quanto di già buono si è detto qui in italia su quel fortunato debutto…

Il disco si apre senza troppi fronzoli con la buona title-track, uno dei pezzi che rimane più in mente dopo i primi ascolti. L’afflato di marca Giant che si respira qui è vero sollazzo per chi negli Anni ’80 ha lasciato un pezzo di cuore, e il potente ritornello con l’ottimo lavoro di chitarra intorno non lasciano scampo, facendoci capire che in cinque minuti i Perfect Plan hanno già piazzato un primo importante centro. ‘Better Wlak Alone’ sposta il mirino dell’influenza dai Giant ai Winger, ma ai fini della qualità del disco cambia poco… le melodie e in questo caso anche l’assolo sono assolutamente degne di nota, e ci regalano un altro pezzo da ascoltare e riascoltare più volte. Se ‘Heart Of Stone’ è “solo” trascinante e baciata da un refrain ancora una volta vincente, un altro capolavoro (stavolta usiamo questa parola) ci colpisce quando sul contatracce dello stereo si illumina il numero 4: ‘Fighting To Win’ è una vibrante ballad che il singer Hilli interpreta al meglio delle proprie possibilità, mettendo sul piatto una altro pezzo sì perfetto per il genere ma illuminato anche da un pathos che nei primi tre brani non si avvertiva. La parentesi AOR continua con i Survivor e quella vecchia volpe di Jimi Jamison che si affacciano spesso sul pentagramma di ‘Time For A Miracle’… ‘Every Time We Cry’, ‘What About Love’ e ‘Nobody’s Fool’ sono infatti un po’ dipendenti dal sound di quella mitica band, ma lo fanno con una qualità e un gusto nelle melodie tale da permetterci di chiudere un occhio e ascoltare questi quindi minuti centrali di album con lo stesso spirito che se mettessimo sul platter un buon disco di Survivor o Foreigner di un paio di decenni fa. La seconda metà del disco, ance se forse un po’ più ripetitiva per via della perdita dell’impatto che hanno invece i primi pezzi, comunque non delude: ‘Living On The Run’ è sicuramente simpatica e frizzante, ‘Don’t Blame It On Love Again’ derivativa ma irresistibile, ma è soprattutto ‘Just One Wish’ a spiccare, ancora una volta grazie a un fondo di malinconia e pathos che con le melodie del gruppo ci pare andare proprio a nozze.

‘Time For A Miracle’. Un disco che ovviamente non dice nulla di nuovo per i fans di Survivor, Giant, Styx e simili, ma che con la forza di un ariete si scava un posto nel cuore di quegli stessi fans, lavorando con precisione incredibile su tutti quegli elementi che hanno reso grande il genere. Che dire di altro? Se vi piacciono queste sonorità prendetelo, e avrete un altro pezzo della vostra collezione che finirà spesso sul piatto dello stereo. Ve lo assicuriamo.

Tracklist

01. Time For A Miracle
02. Better Walk Alone
03. Heart To Stone
04. Fighting To Win
05. Everytime We Cry
06. What About Love
07. Nobody’s Fool
08. Living On The Run
09. Just One Wish
10. Don’t Blame It On Love Again
11. Give A Little Lovin’
12. Don’t Leave Me Here Alone

Lineup

Kent Hilli: vocals
Rolf Nordström: guitars
Leif Ehlin: keys
Mats Byström: bass
Fredrik Forsberg: drums