X.N.X. – Beautiful World

Il 28/03/2024, di .

Gruppo: X.N.X

Titolo Album: Beautiful World

Genere: ,

Durata: 26:00 min.

Etichetta: Black Fading Records

90

Dietro questa nuova forma musicale, X.N.X, ci sono due artisti che hanno scritto pagine imprescindibili dell’elettronica italiana, Cristiano Santini (Disciplinatha / Dish-Is-Nein) e Federico Bologna (Technogod / Omega Tribe). Il fluire del tempo ha portato a un intarsio che farà sobbalzare ogni amante di quelle sonorità electro che tra il tramonto degli Ottanta e l’inizio dei Novanta avevano costruito un ponte ideale a unire le oscure sponde di Bologna, Berlino, Bristol e New York. Fin dal nome dell’EP di esordio, ‘Beautiful World’ tributa un sincero omaggio ai Devo che furono e che saranno sempre faro per gli amanti del sintetismo analogico. Sei tracce che guardano con disincanto e scetticismo alla piega che ha preso una contemporaneità nutrita di artificiosi manierismi e di transumanesimo cotto e mangiato, allineata al conformismo dei media e divenuta pensiero dominante e allineato. La risposta degli X.N.X. non poteva che essere un crudo e diretto ritorno alle origini, con suoni che volutamente vivono di quel periodo in cui la musica si faceva senza bit e MAC, tutto esclusivamente carnale e fisico. Si inizia con le atmosfere liminali e pulsanti di ‘Der Erste’, per poi piegare sulla potente ‘Naked’, marziale e avvolgente, in cui gli X.N.X ci mettono subito in guardia contro il nemico che ci cammina a fianco: “Chi è il nemico. Chi assume atteggiamenti ostili. Chi è sotto influenze ostili e può diventare un nemico”. ‘Beautiful World’ è piacevolmente ristrutturata in una meccanica ossessiva che conserva l’energia della versione dei Devo, ma in una declinazione fortemente vicina allo stile più teso del duo, dove i richiami degli immensi Technogod ancora riverberano la loro glaciale cibernetica. La strumentale ‘Involuzione (Holocaust)’ condensa un tempo serrato e synth affilati che riportano a muscolari sonorità electronic body music industriali vecchia scuola. Evocativa e allucinata, ‘Tangeri’ è un altro rivolo di ritmo e synth che pur in uno spazio breve riesce a sagomare un’atmosfera cupa e fantasmatica di reznoriana affinità. La corsa finale di ‘C.S.U.K (Il sol dell’avvenire)’ è una perfetta sintesi dei propositi degli X.N.X., quasi un manifesto poggiante sul rapido alternarsi di impulsi e refoli, dove ancora una volta i synth regnano sull’epilogo finale lasciato alle parole di Battiato: “E perché il sol dell’avvenire splenda ancora con la guerra, facciamo spazio sulla nostra terra”. ‘Beautiful World’ è un’opera ispirata, di carattere, che pulsa di raffinata tradizione, ma al tempo stesso suona instancabilmente moderna. Una lente con cui leggere l’attualità senza dimenticare il passato, dove l’ottimo lavoro di Santini e Bologna fa assaporare con gusto una capacità rara di condensare in breve spazio ritmi e partiture della miglior elettronica industriale che possiate ascoltare oggi. Un ecosistema disciplinato e di tecnologia deificante che ci dice che questo, nonostante tutto, è un bellissimo mondo. O forse no. Dipende da noi.

 

Tracklist

  1. Der Erste
  2. Naked
  3. Beautiful World
  4. Involuzione (Holocaust)
  5. Tangeri
  6. C.S.U.K (Il sol dell’avvenire)

Lineup

Cristiano Santini: Voce, Bass, Synth, Programming

Federico Bologna: Modular Systems, Programming, Synth