Host, il nuovo video del progetto di Greg Mackintosh e Nick Holmes

Il 26/11/2022, di .

Host, il nuovo video del progetto di Greg Mackintosh e Nick Holmes

Il duo dark wave Host (Greg Mackintosh e Nick Holmes) ha pubblicato un nuovo video per “Hiding From Tomorrow”, il secondo singolo tratto dal loro imminente album di debutto IX. Questa nuova proposta è un taglio cupo di goth rock spoglio, simile ai lavori di Siouxise And The Banshees e The Sisters Of Mercy.

Il cantante Nick Holmes commenta:
“Hiding From Tomorrow” è stata una delle prime canzoni che abbiamo scritto per il progetto HOST e, sebbene il titolo faccia pensare il contrario, è stata scritta qualche anno prima della pandemia. Con questo in mente, stavo pensando alle cose che ti tengono sveglio la notte, e anche se la vita è qualcosa che non dovrebbe mai essere data per scontata, l’incertezza è una grande parte di essa, e nessuno di noi sa cosa c’è dietro l’angolo”.

Guarda il nuovo video di “Hiding From Tomorrow” qui:

Ascolta “Hiding From Tomorrow” su tutte le piattaforme e preordina IX in vari formati su: https://HOST.bfan.link/host-single2.ema

IX Tracklist
1. Wretched Soul
2. Tomorrow’s Sky
3. Divine Emotion
4. Hiding From Tomorrow
5. A Troubled Mind
6. My Only Escape
7. Years of Suspicion
8. Inquistion
9. Instinct
IX Digipack Tracklist
1. Wretched Soul
2. Tomorrow’s Sky
3. Divine Emotion
4. Hiding From Tomorrow
5. A Troubled Mind
6. My Only Escape
7. Years of Suspicion
8. Inquistion
9. Instinct
10. I Ran (A Flock Of Seagulls cover)
11. Hiding From Tomorrow (Lustmord Remix)
12. Tomorrow’s Sky (GosT Remix)

Informazioni su HOST

Le origini degli Host non risalgono all’omonimo album dei Paradise Lost del 1999, bensì ai club musicali del West Yorkshire della metà e della fine degli anni Ottanta. Holmes e Mackintosh erano già fanatici dell’heavy metal (“pazzi per il metal thrashing”, come dice Holmes), ma erano ugualmente attratti dalle scene musicali new wave e goth. I ritmi martellanti, le melodie sublimi e il sottofondo di oscurità li attiravano, generando un immediato ascolto e il desiderio di approfondire.

Durante la pandemia, Mackintosh mise finalmente in cantiere un progetto che avrebbe unito la sua inclinazione per il sound design con gli umori e le atmosfere del dance-pop e del goth degli anni Ottanta. Il progetto era inizialmente un’impresa solitaria, finché non chiese a Holmes, il suo partner di lunga data per la stesura delle canzoni di Paradise Lost , di unirsi a lui. Il nome Host è stato scelto in omaggio al suddetto album, che ha visto i Paradise Lost impegnati in un periodo di sperimentazione senza precedenti, che non ha mai messo in discussione le loro radici metal, ma ha anche sfidato la loro fanbase in modi mai visti prima.

“Abbiamo sempre sostenuto Host come album”, dice Mackintosh. “Questo progetto non è totalmente collegato a quell’album, ma alcune idee sono estrapolate. Stiamo prendendo la premessa di base e la stiamo provando ora. E, in realtà, era qualcosa di divertente e interessante da fare per noi. Abbiamo fatto Paradise Lost per molto tempo e ci è venuta voglia di provare qualcosa di diverso da quello che è PL adesso. Potrei portare PL su questa strada di nuovo. Chi lo sa? Potrebbe accadere se vivremo abbastanza a lungo, ma ho pensato: “Perché non ora?”. Avevo il tempo per farlo”.

Gli Host sono:
Nick Holmes – Voce
Greg Mackintosh – Chitarre, sintetizzatori e programmazione