Type O Negative, con “Halloween in Heaven” Pete Steel insieme a Dimebag, Hendrix e Elvis grazie all’A.I

Il 23/05/2023, di .

Type O Negative, con “Halloween in Heaven” Pete Steel insieme a Dimebag, Hendrix e Elvis grazie all’A.I

Type O Negative svelano una chicca oscuramente accattivante per la Giornata Mondiale del Goth! Immergetevi nel regno etereo di “Halloween in Heaven” mentre l’A.I. infonde nuova vita al brano. Scritto dalla band per l’amico Dimebag Darrell, il video vede la partecipazione di Dimebag insieme a John Bonham, John Entwistle, Bon Scott, Randy Rhoads, Jimi Hendrix, John Lennon, George Harrison, Jim Morrison, Elvis e lo stesso Green Man, Peter Steele. I fan della band noteranno anche un cameo della collaboratrice e amica del gruppo, Tara VanFlower (LYCIA).

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Johnny Kenny dei ToN commenta: “Un video di intelligenza artificiale per una band artificialmente intelligente!”.

Corinne Larre (Twisted Hooves Studio), che ha utilizzato l’A.I. e creato il video musicale animato, ha condiviso quanto segue:
“Quando Nuclear Blast mi ha chiesto di realizzare questo video utilizzando l’intelligenza artificiale, ero ansiosa di esplorare le mille possibilità offerte da questa nuova tecnologia. Alla fine ho utilizzato una combinazione di due piattaforme: una che generava immagini e l’altra che trasformava tali immagini in video.
I testi hanno lasciato campo libero a molte sperimentazioni, dando vita a un universo inquietante e kitsch al tempo stesso, che spero renda omaggio alla band. La vera sfida è stata l’integrazione di artisti leggendari in questo immaginario. È difficile spiegare all’IA i piccoli dettagli che li rendono unici come esseri umani. Alla fine, per questo video devono essere state fatte centinaia, se non migliaia di iterazioni!
Come artista, penso che sia necessario rimanere umili quando si utilizza l’intelligenza artificiale, poiché l’argomento ha giustamente suscitato un dibattito etico nel mondo creativo. A mio parere, queste creazioni non dovrebbero essere viste come opere artistiche a sé stanti, ma come i primi passi di una tecnologia che rivoluzionerà la creazione audiovisiva nei prossimi anni”.