Edenbridge – The Great Momentum

Il 26/02/2017, di Dario Cattaneo.

Gruppo: Edenbridge

Titolo Album: The Great Momentum

Genere: Folk Metal, Progressive Rock, Symphonic Metal

Durata: 54 min.

Etichetta: SPV

Distributore: Audioglobe

64

La nostra storia personale con gli Edenbridge è un po’ travagliata… li apprezzammo molto all’uscita, col maestoso debutto ‘Sunrise In Eden’, che in qualche modo, nel 2000, a gli albori della oramai troppo affollata scena symphonic metal, sembrava un lavoro dotato di una buona originalità. Li perdemmo con qualche anonimo lavoro successivo, li riapprezzammo molto con ‘The Grand Design’, poi di nuovo niente fino allo splendido ‘The Bonding’ di un paio di anni fa. Con quel lavoro la band ci sembrò aver trovato una virtuale quadratura del cerchio, che ci augurammo avrebbe influenzato anche questo album. Niente di più falso purtroppo, visto che ‘The Great Momentum’, pur essendo un album più o meno carino, della ricchezza sonora, emotiva e drammatica di ‘The Bonding’ non ne mostra nemmeno l’ombra. Introdotto appropriatamente da un pezzo carino ma niente più come il già noto singolo ‘Shiantara’, l’album infatti non ci entusiasma ceto come dovrebbe, anzi ci delude quasi in alcuni passaggi. A rovinare il possibile risultato a un album che come pentagramma, registrazione e produzione sarebbe probabilmente più che buono intervengono in questo caso una tracklist piuttosto corta infarcita di troppi passaggi leggeri (ben due ballad su nove brani), e la scelta poco condivisibile di stemperare ulteriormente il suono delle chitarre a favore di un muro di arrangiamenti invero un po’ eccessivo. Non aiuta in questo caso la sontuosa orchestra filarmonica Junge Freistadt, usata appunto in frangenti in cui, personalmente, avremmo preferito un approccio più asciutto ma più potente sulle chitarre. Peccato, ci viene da dire… per noi, ‘The Great Momentum’, nonostante sia appunto ben confezionato e ben presentato, è un po’ un occasione persa rispetto alle nostre aspettative. Vi ripetiamo: non è malaccio. Anche nel campo del Sinfonico con voce femminile c’è di peggio… però dopo ‘The Bonding’ ci eravamo aspettati un ben altro livello. Peccato, appunto.

Tracklist

01. Shiantara
02. The Die Is Not Cast
03. The Moment Is Now
04. Until the End of Time
05. The Visitor
06. Return to Grace
07. Only a Whiff of Life
08. A Turnaround in Art
09. The Greatest Gift of All

Lineup

Sabine Edelsbacher: vocals
Lanvall: guitars, keyboards, hammered dulcimer, bouzouki
Dominik Sebastian: guitars
Johannes Jungreithmeier: drums