Vitriol – To Bathe From The Throat Of Cowardice

Il 04/09/2019, di .

Gruppo: Vitriol

Titolo Album: To Bathe From The Throat Of Cowardice

Genere:

Durata: 44 min.

Etichetta: Century Media

Distributore: Sony

65

C’è un po’ di Italia nella storia dei deathster americani Vitriol, freschi di firma con Century Media. L’EP d’esordio, ‘Pain Will Define Their Death’, è stato pubblicato, almeno nella sua versione fisica, dalla nostrana Everlasting Spew. Sbarcati sulla ben più potente etichetta tedesca, i ragazzi di Portland per il primo full-length hanno rivisto leggermente la propria proposta, abbandonando parzialmente le proprie influenze Black e abbracciando un approccio più Death Metal tradizionale. Probabilmente, ‘To Bathe From The Throat Of Cowardice’ risente nei pezzi inediti dell’influenza delle due band, Nile e Hate Eternal, che hanno percorso tanti chilometri in Europa con i Vitriol nel corso della loro recente discesa nel vecchio Continente. Le sfumature Black di cui prima, non sono sparite completamente (anche perché nella tracklist appaiono anche i quattro brani dell’EP), ma vengono reinterpretate in un spirito più Black and Roll che sfocia anche nel Crust nei passaggi più potenti. Chiaramente, con queste premesse il disco non può che essere un attacco diretto, una vera e propria craniata nei denti che, però, non colpisce per originalità. Per dirla tutta, c’ho messo un po’ a farmi piacere questo lavoro, inizialmente lo trovavo un po’ piatto. Solo dopo ripetuti ascolti, le cose sono cambiate, in particolare ho apprezzato la seconda parte, quella in cui la band si lascia andare maggiorente (guarda caso, quella più ricca dei brani della prima prova in studio), abbandonando il manierismo, creando un muro di suono che mi ha fatto pensare agli sludger Soilent Green. Il voto alla fine è una media tra la mia opinione iniziale e quella sopraggiunta in un secondo momento, e propende per una sufficienza piena. Però siamo bel lontani dai proclami promozionali della Century Media che descrive i Vitriol come “la lama alla gola della zona di comfort del Death Metal”, richiamando il contenuto della bella copertina disegnata da Joe Petagno (Motörhead, Krisiun, Angelcorpse). I Vitriol di oggi sono una band normale, magari con delle potenzialità nascoste, che non è riuscita a cambiare il mondo con il proprio primo LP. Niente di male, pochissimi ci riescono. Diamo loro il tempo di lavorare, può essere che quella gola tra qualche anno la taglino pure, magari sino all’osso. Lo auguriamo a loro e lo auguriamo a noi.

Tracklist

01. The Parting Of A Neck
02. Crowned In Retaliation
03. Legacy Of Contempt
04. I Drown Nightly
05. The Rope Calls You Brother
06. A Gentle Gift
07. Violence, A Worthy Truth
08. Victim
09. Hive Lungs
10. Pain Will Define Their Death

Lineup

Kyle Rasmussen: guitars
Adam Roethlisberger: bass
Scott Walker: drums