Phantom Winter – Her Cold Materials

Il 22/01/2024, di .

Gruppo: Phantom Winter

Titolo Album: Her Cold Materials

Genere: , , ,

Durata: 46 min.

Etichetta: This Charming Man Records

73

‘Her Cold Materials’ prende il nome dal ciclo di romanzi ‘His Dark Materials’ di Philip Pullman, in cui un’adolescente deve trovare se stessa e salvare il suo mondo in una sorta di racconto folk-horror. Con questa premessa i Phantom Winter presentano il nuovo album in cui le sonorità spaziano dal Doom più classico a soluzioni Black Metal e Atmospheric Black; si tratta di un disco malinconico questo ‘Her Cold Materials’ e con un titolo del genere non poteva essere altrimenti. Le atmosfere del disco, con alcuni brani dilatati lunghi fino a quasi dieci minuti e soltanto due inferiori agli otto minuti di durata, giocano su ambientazioni oscure e rabbiose, in cui le chitarre taglienti fendono con un sound freddo e glaciale ed è qui che si manifesta il lato più Black dei Phantom Winter; queste sonorità vanno perfettamente a braccetto con soluzioni Doom oriented che rallentano il tiro dei brani ove emerge il lato più intimista delle composizioni. In tutto questo emergono anche suoni più acidi, ipnotici, talvolta caotici eppure calibrati all’interno di un magma sonoro sapientemente dosato. Si prenda ad esempio la lenta e cupa ‘Her Wound is Grave’ che per la prima metà risulta scarna nel suo incedere obliqua con un cantato quasi parlato, sussurrato, fino ad esplodere di una violenza inaudita tra chitarre e growl vocals e alcuni inserti di pianoforte dosato quasi a fare da contraltare alla durezza del sound complessivo. ‘When I Throw Up’ ha un incedere Doom molto classico con un giro di elettrica ripetuto e ipnotico e spazi dilatati di chitarra acustica, ‘Shadow Barricade’ torna al lato più Black atmosferico ma a tratti ricorda gli Anathema d’annata di epoca ‘The Silent Enigma’ in cui il Doom entrava prepotentemente nel Death e nei primi esperimenti Black Metal. ‘Dark Lanterns’ rimane in linea con le composizioni precedenti, bordate Black, dilatazioni Doom atmosferiche, ma è con la conclusiva ‘The Unbeholden’ che i Phantom Winter raggiungono l’apice del disco con un Black esasperato dalla doppia chitarra e da un cantato growl estremo. Volendo in questo brano potremmo addirittura trovare spunti Metalcore, ma si tratta comunque di sfumature soggettive. ‘Her Cold Materials’ è un disco che scorre piacevolmente tra momenti di tensione acida e altri più riflessivi ed emozionali. Comunque un gran tiro, bravi Phantom Winter!

 

 

Tracklist

01. Flamethrowers

02. Her Wound Is Grave

03. When I Throw Up

04. Shadow Barricade

05. Dark Lanterns

06. The Unbeholden

Lineup

Andreas Schmittfull: guitar, clean vocals, screams, lyrics, songwriting
Christof Rath: drums
Christian Krank: scream vocals
Florian Brunhuber: guitar
Kevin Gärtner: bass