The Library (31) – Bad Religion – Do What You Want
Il 02/02/2021, di Alessandro Ebuli.
In: The Library.
Mi sono spesso chiesto che ruolo rivesta il Punk Rock per gli appassionati di musica metal nelle sue numerose varianti di genere. Non ho una risposta precisa, posso parlare per me e senza timore affermare quanto il punk rock abbia impattato sulla mia concezione di musica intellettuale e ragionata, ma non sta a noi dare risposte. Una lunga e precisa risposta ci viene data proprio dai Bad Religion insieme a Jim Ruland, giornalista per numerose riviste e fanzine Punk Rock, co-autori di una eccezionale autobiografia che ripercorre tutte le tappe della quarantennale carriera del gruppo californiano. Nella fattispecie, i Bad Religion sono annoverati tra i fondatori dell’Hardcore Punk, ma è chiaro che relegarli in quel preciso genere può risultare riduttivo. Di certo, è il fatto che la band abbia venduto più di cinque milioni di copie dei propri dischi e ciò significa essere amati, senza se e senza ma. La particolarità della loro proposta è tutta giocata sulla melodia e sulla velocità, elementi base del genere proposto. ‘Do What You Want’ ci aiuta a comprendere la genesi della band dalla sua formazione nel lontano 1979 fino alla pubblicazione dell’ultimo album ‘Age Of Unreason’, datato 2019. In mezzo sedici album di inediti, due live, varie raccolte, EP e un enorme numero di singoli di successo. In questo libro, il narratore alterna il racconto alle parole dei musicisti passati in seno al gruppo (tutti a esclusione di Greg Hetson, che non ha voluto partecipare al progetto editoriale) attraverso racconti precisi e serrati che svelano tutti i retroscena della band e soprattutto ricostruiscono la storia album dopo album, canzone dopo canzone. Che i Bad Religion fossero una band diversa dalle altre lo intuirono in molti già nel 1982, all’alba della pubblicazione del primo album ‘How Could Hell Be Any Worse?’, merito di suoni rozzi e veloci e soprattutto di un apparato iconografico (il famoso logo battezzato Crossbuster), perfettamente in linea con il pensiero delle menti del gruppo Brett Gurewitz e Greg Graffin. Quest’ultimo, vocalist nonché autore di moltissimi brani insieme a Gurewitz, ha diviso la propria vita tra Bad Religion e studio di materie apparentemente lontane anni luce dalla musica Punk, diventando anche professore universitario di scienze e paleontologia. Gurewitz, dal canto suo, è stato il fondatore della Epitaph, inizialmente l’etichetta personale dei Bad Religion e divenuta in seguito il tassello fondamentale per la rinascita del Punk Rock negli anni novanta con album eccezionali come ‘Smash’ degli Offspring, ‘Let’s Go’ dei Rancid, ‘Punk In Drublic’ dei NOFX. Tra uscite forzate di Gurewitz dalla band a causa di problemi di tossicodipendenza e avvicendamenti vari in line-up (soprattutto dietro le pelli – ben cinque batteristi sono passati in casa Bad Religion) ‘Do What You Want’ ci racconta il passo falso simil-prog di ‘Into The Unknown’, secondo capitolo datato 1983, e la rinascita grazie al capolavoro ‘Suffer’ nel 1988, prima vera pietra miliare del gruppo. ‘No Control’, ‘Against The Grain’ e ‘Generator’ sono il trittico che ha definito le solide basi della musica proposta dai Bad Religion che hanno reso famoso il gruppo in tutto il mondo e di riflesso hanno permesso a centinaia di band di uscire dai garage e diventare realtà musicale (anche) di successo. Ispiratori e contestatori, i Bad Religion non hanno mai smesso i panni dei provocatori e degli agitatori delle masse e il loro successo planetario racconta ancora oggi quanto il loro Punk non sia soltanto un movimento di protesta giovanile accesso da urgenza adolescenziale, ma un genere ben definito per lanciare nel mondo il proprio messaggio sul quale costruire una propria coscienza sociale. Ma cos’è esattamente una cattiva religione? Qualsiasi insegnamento vada contro il buon senso e la morale collettiva, contro i diritti delle persone e soprattutto qualunque messaggio rivolto al pubblico dal pulpito del predico bene e razzolo male. La cattiva religione è l’ergersi a paladino del pensiero, l’esatto opposto di ciò che i Bad Religion hanno fatto in questi quattro decenni. Non è utile tentare di insegnare, ma al contrario è utile lanciare il proprio messaggio e sperare che venga recepito. Quarant’anni di successi e inni extra generazionali raccontano di qualcosa che va ben al di là del semplice gruppo musicale, che scava nella cultura sociale e tenta – con i propri mezzi, chitarre e testi taglienti – di aprire gli occhi sul mondo e sulla società, sulla vita quotidiana e sulla politica. Ed è esattamente la politica l’oggetto che il loro ultimo album va a toccare da vicino guardandosi bene dal prendere l’argomento alla leggera; ‘Age Of Unreason’ infatti risulta essere una chiara presa di posizione contro l’elezione di Trump a Presidente degli Stati Uniti (chissà se Graffin e soci scriveranno un nuovo capitolo in merito alla recente disfatta del biondo Presidente), schierandosi apertamente contro la marcia politica americana.
I Bad Religion hanno ispirato nuove leve per quarant’anni e continuano a farlo anche oggi senza però essere riusciti a riscuotere l’enorme successo come accaduto invece ai già citati Offspring, Rancid e NOFX. Stessa label, la Epitaph, ma i Nostri sembrano essere rimasti sempre lievemente in ombra rispetto ad altri “figli legittimi”. Nessun rimpianto, in fin dei conti la vera essenza del Punk consiste nel lanciare messaggi e aprire le menti. D’altronde l’intera storia dei Bad Religion si può riassumere in una lunga Punk Rock Song, scritta per le persone che possono vedere che qualcosa non va, come lavoratori in fabbrica a fare la propria parte, consapevoli del fatto che ci saranno così tanti fottuti robot, là fuori.
Che amiate o meno il Punk Rock e l’Hardcore Punk, ‘Do What You Want’ è un libro che si lascia leggere tutto d’un fiato e non vi lascerà indifferenti di fronte alla potenza della band. Assolutamente imperdibile.
La prefazione è curata da Andrea Rock (speaker radiofonico e musicista).
DETTAGLI DEL VOLUME:
Titolo: Do What You Want – La Storia Dei Bad Religion
Autore: Bad Religion e Jim Ruland
Anno: 2020
Editore: Sabir
Collana: Contaminazioni
Pagine: 424 pagine
Prezzo: Euro 25,00