Rob Halford – Confesso. Una grande forza vitale

Il 26/06/2022, di .

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Rob Halford – Confesso. Una grande forza vitale

Ladies & Gentlemen eccoci di fronte ad un altro colpaccio di Tsunami Edizioni. Confesso è l’autobiografia definitiva di Rob Halford, il “Metal God” per eccellenza, l’uomo che guida i Judas Priest dai primi anni Settanta fino ad oggi, esclusa la pausa degli anni Novanta. Perché definitiva, direte voi? In Primis perché ripercorre fedelmente l’intera vita di Halford parallelamente alla carriera della sua band, poi perché è così precisa e densa di aneddoti e racconti che sembra di rivivere da capo quell’intera vita come fossimo noi stessi i protagonisti. Certo ci si aspetta che il buon Rob possa in futuro scriverne un’altra, così da raccontarci nuovi particolari della sua storia personale e musicale ancora in pieno svolgimento.

Anzitutto va detto che ‘Confesso’ è realmente una confessione, un mettere a nudo se stesso con il racconto di croci e delizie di una vita costellata sicuramente da molti eccessi, ma al contempo densa di sofferenza e solitudine, a dispetto di quanto possa far credere la vita passata on the road. Dalla metafora della “forgiatura nel metallo” alle prime esperienze alle scuole elementari, il destino legato alla professione che di fatto ha svolto tutta la vita e continua a svolgere, il coming-out a tredici anni – ben lontano da quello pubblico a MTv -, il racconto del Nostro “Metal God” si snoda tra le vicende spesso controverse legate alla lavorazione degli album dei Priest e le storie personali vissute nella solitudine e in una specie di isolamento dettato dalla propria sessualità; a questo si legano i racconti estremi degli incontri gay nelle stazioni di servizio in un’epoca in cui l’omosessualità non era ben vista (invece oggi…). La carriera della band madre è esaminata attentamente, i grandi successi di ‘British Steel’, ‘Screaming For Vengeance’, ‘Defenders Of The Faith’, ‘Painkiller’, e va di pari passo alla vita dell’autore ed ai suoi amori spesso combattuti e controversi, fino a raccontare l’allontanamento dalla band e l’avvio di una carriera solista non sempre di successo come quella dei Judas Priest. Il flop di ‘Turbo’ è l’inizio di un periodo zeppo di problematiche che affliggono Halford, che misti ai problemi di salute rendono sempre più asfissiante il suo ruolo all’interno della band e da qui inizia una fase di distacco che porterà al suo allontanamento.

Halford è un uomo come tutti noi e a differenza di molti altri artisti famosi scava nel proprio intimo più profondo e dona al proprio pubblico, così come del resto ci si aspetta da una autobiografia, ogni grammo di se stesso. Lo fa con una gradevolezza che mostra – per chi avesse dei dubbi sulla sua presenza carismatica – quanto l’immaginario collettivo abbia costruito intorno ad Halford una figura in realtà molto lontana dall’uomo celato dietro al personaggio di granitico vocalist.

Confesso è un’opera straordinaria che si lascia leggere con immenso piacere – io personalmente l’ho divorata – così come è immenso l’autore, quel Rob Halford al quale moltissimi fans hanno voltato le spalle nel corso della sua lunga carriera evidentemente disturbati dalle sue dichiarazioni personali. Oggi questa autobiografia dovrebbe essere letta prima di tutto da loro, così che possano comprendere quanta fragilità si nascondeva e tutt’ora si nasconde nell’anima di un uomo che al nostro amato metal ha dato tanto, tantissimo, regalando grandi emozioni ma schiacciato da una sofferenza enorme che soltanto adesso, in seguito a questa confessione, ci auguriamo possa essere finalmente svanita.

Cosa state aspettando? Assolutamente imperdibile!

Titolo: Confesso: L’Autobiografia
Autore: Rob Halford
Anno: 2021
Editore: Tsunami
Collana: I Cicloni
Pagine: 384 pagine
Prezzo: Euro 24,90

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