Hell In The Club – Devil On My Shoulder

Il 15/11/2014, di .

Gruppo: Hell In The Club

Titolo Album: Devil On My Shoulder

Genere:

Durata: 48 min.

Etichetta: Scarlet Records

Distributore: Audioglobe

72

Rock’n’roll adrenalinico, senza fronzoli e sfacciato. ‘Devil On My Shoulder’, il nuovo album degli Hell In The Club, abbraccia tutte le sfumature di quel hard rock tanto caro agli anni Ottanta ed alla famosa Sunset Strip losangelina di quel periodo e le rielabora con uno stile personale e graffiante al punto giusto. Tredici tracce compongono questa seconda release della band che riunisce all’interno della sua line up membri di Elvenking, Secret Sphere e Death SS che hanno deciso di lasciare in un angolo sonorità dal sapore marcatamente più heavy per dare invece libero sfogo a quella comune passione per un genere che ha avuto grande influenza nel percorso musicale e formativo di ognuno. Il precedente ‘Let The Game Begin’ aveva avuto il pregio di far scoprire agli appassionati del genere che anche in Italia esistono band capaci di riproporre con originalità e personalità sonorità che troppo spesso si crede essere dominio esclusivo di più blasonati mostri sacri ed aveva appunto mostrato come gli Hell In The Club costituissero una risposta moderna e tricolore a questa errata credenza. Partendo da questo, oggi i quattro compiono un ulteriore passo in avanti mostrando come, a tre anni di distanza dal precedente album d’esordio, siano stati in grado di proporre un nuovo capitolo della propria storia rock. Così ‘Devil On My Shoulder’ porta con sè melodie ben costruite su accattivanti riff di chitarra e smaliziate sezioni ritmiche che strizzano l’occhio a più veloci passaggi che non mancano di ricordare il background heavy metal dal quale arrivano gli Hell In The Club. Cori dallo spiccato sapore catchy fanno da perfetto contrappunto ad un cantato che spazia da attimi grintosi come nell’opener ‘Bare Hands’ o nella stessa ‘Devil On My Shoulder’ per concedersi momenti più struggenti in ‘We Are The Ones’ e colmi di dolcezza di ‘Muse’. Ben costruito questo album scorre traccia dopo traccia stuzzicando ogni volta la curiosità di scoprire cosa la band nasconda nel brano successivo. Consigliato a chi ama storici gruppi quali Motley Crue, Van Halen o Guns N’ Roses, immergendosi nel modo degli Hell In The Club potrà gustare il piacere di lasciarsi sopraffare da travolgenti ritmi che passeranno sulla pelle come un fugace ed intenso brivido cento per cento rock.

Tracklist

01. Bare Hands
02. Devil On My Shoulder
03. Beware Of The Candyman
04. Proud
05. Whore Paint
06. Pole Dancer
07. We Are The Ones
08. Save Me
09. Toxic Love
10. Muse
11. Snowman Six
12. No More Goodbyes
13.Night

Lineup

Dave: vocals
Picco: guitars
Andy: bass
Lans: drums