Hell In The Club – Hell Of Fame

Il 03/09/2020, di .

Gruppo: Hell In The Club

Titolo Album: Hell Of Fame

Genere: , , , ,

Durata: 45 min.

Etichetta: Frontiers

85

Gli Hell In The Club sono una band hard rock composta da membri degli Elvenking (Dave Damna, voce) e dei Secret Sphere (Andy, basso) ai quali si sono uniti a suo tempo Andrea ‘Picco’ Piccardi (chitarra) e solo recentemente, complice qualche cambio di line-up, alla batteria Marco ‘Mark’ Lazzarini (Secret Sphere, Archon Angel ed ex Lucky Bastardz) che arriva oggi alla pubblicazione del quinto album unendo nello stesso tutta l’esperienza accumulata in questi nove anni di attività (compositiva, di registrazione in studio e live).

La freschezza che contraddistingueva l’esordio ha lasciato il passo alla ricerca più attenta di melodie che loro malgrado non coinvolgono immediatamente, eccezion fatta per ‘We’ll Never Leave The Castle’ che abbiamo iniziato ad apprezzare grazie al video promozionale, ma che l’avranno vinta sui vostri gusti musicali nel giro di qualche successivo ascolto. In questo album i richiami ai Motley Crue – Skid Row si fanno forti senza mai e poi mai cader nel plagio. Ne sono un esempio ‘Last Of An Undying Kind’ che avrebbe potuto far parte di Dr. Feelgood o ‘Here Today, Gone Tomorrow’ invece di Theatre Of Pain oppure ‘No Room In Hell’ con un intro di basso che sembra suonato da Rachel Bolan degli SKid Row.
Un intro di tastiere ci presenta ‘Nostalgia’, un brano che sembra uscire un po’ dai canoni degli HITC strizzando un po’ l’occhio al power metal più morbido, anche se ad un ascolto più attento alla fine non è così distante dal genere che ci propongono da anni. Il momento più dolce e melodico del disco è rappresentato da ‘Lullaby For An Angel’, la ballad, opera nella quale gli Hell In The Club hanno sempre eccelso ed anche questa volta non sono da meno. Per gli amanti -come me- dei pezzi più tirati ecco arrivare ‘Mr. Grouch’ che spero farà parte delle prossime setlist della band. Un intro elettronico ci presenta ‘Tokyo Lights’, canzone ruffiana che con il suo cambio tonalità nel ritornello vi conquisterà.

Gli Hell In The Club hanno tra le loro qualità quella di comporre canzoni capaci di far ballare, cantare e divertire, qualità questa che si conferma ancora una volta racchiusa in questo nuovo lavoro. Non mi fate scrivere che se venissero dalla Svezia avrebbero più riscontro a livello di popolarità… smentitemi vi prego.

Tracklist

01. We’ll Never Leave The Castle
02. Worst Case Scenario
03. Here Today, Gone Tomorrow
04. Joker
05. Last Of An Undying Kind
06. Nostalgia
07. Lullaby For An Angel
08. Mr. Grouch
09. No Room In Hell
10. Tokyo Lights
11. Lucifer’s Magic

Lineup

Dave: vocals
Andy: bass
Picco: guitars
Mark: drums