5 curiosità che forse non sapete su… Kai Hansen

Il 17/01/2021, di .

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5 curiosità che forse non sapete su… Kai Hansen

Kai Michael Hansen nasce ad Amburgo il 17 gennaio 1963 ed è una delle figure più importanti e influenti nel panorama power metal mondiale. Il cantante e chitarrista tedesco è noto per aver fondato nel 1983 gli  Helloween e in seguito i Gamma Ray, nel 1989, dei quali è a tutt’oggi il leader indiscusso. Una carriera costellata anche da numerose collaborazioni trasversali con band quali: Iron Savior, Storwarriors, Blind Guardian, Angra, Avantasia che rendono ancor di più la figura di Kai Hansen patrimonio indiscusso della musica metal. Lo celebriamo con cinque curiosità.

Flying V: Tradizione e distinzione

Durante i primi anni, Kai utilizzava chitarre Stratocaster e prima degli Helloween si esibiva con una chitarra Ibanez bianca o una Gibson Les Paul, tuttavia oggi, Kai è iconicamente presente nell’immaginario di tutti i metallari mentre abbraccia la sua mitica ESP Custom rossa basata sul modello Randy Rhoads o con altri modelli personalizzati basati sulla classica forma della Gibson Flying V, e sinceramente, non riusciamo proprio a immaginarlo diversamente sul palco.

Attitudine e genuinità

Kai non ha mai nascosto le proprie influenze e radici musicali ed è sempre stato piuttosto chiaro su come intende il Metal sfoggiando sempre un’attitudine sincera, genuina e totalmente estranea alle mode.
“Quello che mi manca è sentire qualche gruppo attuale che si rifaccia alla New Wave Of British Heavy Metal. Quello stile, per me, è da considerarsi il vero heavy metal! Penso poi al fatto che, negli anni ’80, il metal era metal e basta: c’erano totalmente diversi dai gruppi tradizionali, ma non c’erano distinzioni. Tutti i gruppi erano uniti da una certa attitudine selvaggia e ribelle”. Un gruppo metal non deve suonare per forza tutto in modo perfetto, meglio avere un’attitudine naif, spontanea, sincera. ‘Walls Of Jericho’ è un disco che è stato registrato molto in fretta, secondo un’attitudine da ‘1, 2, 3, 4, via!’, senza preoccuparci più di tanto della produzione. È genuino.”
Tutto chiaro? A noi pare di sì.

Carisma, amicizie, collaborazioni.  The Positive Power

Kai è da sempre impegnato in diverse collaborazioni e progetti paralleli alla sua band principale, dalla mitica performance in ‘Follow The Blind’ e in ‘Tales From The Twilight World’ dei Blind Guardian alle più recenti con il progetto Avantasia di Tobia Sammet, passando per il 2005 quando accompagnò in tour la “piccola” speed metal band tedesca Stormwarrior per lo ‘Stormwarrior featuring Kai Hansen’. Tante amicizie sfociate in altrettante collaborazioni professionali e quasi sempre ben riuscite e convincenti.
Un rapporto coeso con tutta la scena metal tedesca tanto da essere celebrato attraverso un vero e proprio evento speciale al Wacken Open Air di cui è stato pubblicato, nel 2017,  anche un album ‘Hansen & Friends – Thank You Wacken – Live’.

Smile and never give up!

Notoriamente di animo allegro e scherzoso Kai ha sempre cercato di affrontato con sorriso le diverse avversità. Era il tour ‘Hellish Rock Pt. II’ quando i Gamma Ray furono informati che il loro studio di registrazione stava andato letteralmente a fuoco e il primo feedback di Kay è stato:
“Ciao a tutti, grazie esservi preoccupati per noi, stiamo bene, siamo già in Tour in Sud America, lo Studio probabilmente non c’è più, ne sapremo di più una volta che i vigili del fuoco avranno tutto sotto controllo. Ecco la parte ironica: siamo al Waterfront of a Lake e le imminenti registrazioni dei Deep Purple Live sono state appena mixate lì… Ricorda Smoke On The Water…”.

Di padre in figlio? Forse…

Kai ha tre figli, due avuti dal primo matrimonio e una, Lilly, nata recentemente da una nuova relazione. Tim Hansen, oggi poco più che ventenne, sembra essere proiettato a – o quantomeno a cercare di – seguire le orme del padre. È il chitarrista e principale songwriter della progressive power metal band Induction che ha debuttato recentemente con l’omonimo album.
Poteva mancare la firma di Kai a questo disco? Certo che no. Lo troviamo infatti come guest nella traccia ‘Mirror Make Believe (My Enemy)’ in qualità di vocalist e chitarrista.

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